Conclusa ieri la XX edizione del “Festival della Scienza” di Genova, che ha visto la presenza del Segretariato generale della Difesa e Direzione nazionale degli armamenti con uno stand in Piazza delle Feste dedicato ad alcuni progetti del Programma nazionale di ricerca militare (Pnrm), gestito dal V Reparto del Segretariato stesso.
“In questo Festival dei 20 anni, che per noi ha un significato particolare, è stato davvero un piacere avere di nuovo con noi il Ministero della Difesa con tre innovativi dimostratori”, ha dichiarato la direttrice del Festival della Scienza, Fulvia Mangili, nel visitare lo stand dove sono stati esposti i tre progetti (un dispositivo che consente la comunicazione wireless subacquea tra i componenti di una squadra e l’unità navale di appoggio; un sistema esoscheletrico capace di facilitare il soldato al trasporto degli equipaggiamenti e di ridurre il rischio di traumi e infortuni; e una particolare tipologia di sci che permette a chiunque affetto da forma di disabilità di praticare attività sportiva in sicurezza). Eccellenze che hanno suscitato curiosità, interesse e apprezzamento degli oltre mille visitatori che hanno avuto modo di comprendere quanto la Difesa sia impegnata nella ricerca, nello sviluppo e nell’innovazione tecnologica, anche in considerazione del fatto che possono trovare una loro applicazione sia nel mondo militare che in quello civile (dual use).
La trasversalità del pubblico, dagli studenti delle scuole liguri al mondo accademico nazionale e internazionale, è l’elemento caratteristico di questa kermesse scientifica, nella quale i laboratori di Segredifesa hanno dimostrato che “l’importanza del Pnrm e della ricerca e innovazione tecnologica risiede nel fatto che le capacità di cui disporremo domani, anche quelle operative, sono la diretta conseguenza della ricerca tecnologica che stiamo facendo oggi”, così come sostenuto dal direttore del V Reparto del Segretariato Luisa Riccardi.