Il direttore generale dell’Agenzia Industrie Difesa Nicola Latorre ha sottolineato che “dopo il progetto DANTE per la realizzazione di nuovi e più evoluti autoiniettori per la Difesa, con il progetto NUTESA prosegue l’impegno di AID nel campo della ricerca al servizio delle nostre Forze Armate”.

NUTESA è il nuovo progetto di sviluppo di un NUTraceutico Ecosostenibile per contrastare la sindrome da SovrAllenamento finanziato dal Comitato per la Ricerca Sanitaria Militare (CORISAMIL).

Un piano di sviluppo innovativo, basato sulla produzione ecosostenibile all’insegna della ricerca tecnologica, nato grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino (NEUROFARBA) dell’Università di Firenze e il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA-AN) sotto la supervisione del maggiore Mario Ciccotti, responsabile scientifico dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare dell’Agenzia Industrie Difesa.

Lo scopo è quello di testare l’efficacia di composti a base di idrossitirosolo, un potente antiossidante capace di contrastare lo sviluppo di Specie Reattive dell’Ossigeno (ROS) e dei meccanismi infiammatori che sono conseguenti alle sindromi da sovrallenamento. L’idrossitirosolo è un prodotto fitochimico ad elevatissima attività antiossidante, dieci volte maggiore del tè verde e due volte maggiore del coenzima Q10, che verrà ricavato dalla liofilizzazione delle acque di vegetazione. Questa produzione permetterà di riutilizzare elementi altamente nobili dal punto di vista nutrizionale che, in caso contrario, andrebbero persi durante i normali processi di lavorazione.

L’ambizione di questo progetto, che avrà una durata biennale, è quella di testare primariamente l’efficacia del composto mediante lo sviluppo del nutraceutico ecosostenibile a base di paté di olive valutandone, successivamente, l’efficacia contro le sindromi da sovrallenamento su personale militare volontario. Il gruppo di ricerca, in un secondo momento, si dedicherà alla valutazione dell’adeguatezza delle dieta e dell’attività fisica del personale militare svolgendo, al contempo, un’analisi comparativa delle composizioni del nutraceutico ecosostenibile rispetto ad altri prodotti commerciali presenti nel mercato.

L’auspicio è quello che il nuovo integratore si dimostri un valido supporto all’attività ordinaria ed operativa delle Forze armate favorendo l’economia circolare attraverso l’innovazione tecnologica.

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