Sono stati oltre 500 i caschi blu della missione Unifil che operano nella base di Shama, dove ha sede il comando del Settore Ovest della missione delle Nazioni Unite in Libano, a partecipare alla gara podistica di solidarietà, promossa dal comandante del contingente nazionale e comandante del Settore Ovest, denominata Sector West Monthly Run, suggellando ancora una volta il forte legame che lega i peacekeeper italiani e di altre nazioni alla terra dei cedri.
Questa manifestazione, non agonistica, ha visto la partecipazione dei militari di diverse nazionalità per suggellare un momento di solidarietà a favore delle fasce sociali più bisognose. Infatti, grazie a questa iniziativa, sono stati donati kit scolastici ad alcune scuole elementari di tre villaggi delle zone più disagiate dell’area di responsabilità a guida italiana.
Queste donazioni, coordinate dagli specialisti del Multinational Cimic Group di Motta di Livenza (TV), si inquadrano nell’ambito dei progetti ad impatto immediato, attività svolte a favore della popolazione locale per soddisfare tempestivamente esigenze che vengono palesate dalle autorità del posto, ovvero analizzate dagli specialisti della cooperazione civile-militare.
Il loro obiettivo è quello di colmare gap capacitivi, sociali o di genere al fine di supportare le fasce della popolazione che ne hanno maggiore bisogno e, contestualmente, per avere un riscontro positivo in termini di gradimento della presenza degli operatori di pace sul territorio.
Nei prossimi mesi, con analoghe attività sportive e il coinvolgimento di tutti gli altri battaglioni multinazionali, si supporteranno altre esigenze prospettate dai sindaci delle municipalità del Libano del Sud, nel corso dei numerosi incontri con il comandante del contingente.