18 ottobre 2012. Il capo di stato maggiore della Difesa, generale Biagio Abrate, si è recato in Israele per una visita programmata dal 15 al 17 ottobre, dove ha incontrato il suo omologo generale Benny Gantz, capo di stato maggiore generale delle Forze di Difesa israeliane.
Le tematiche trattate hanno riguardato l’analisi della situazione geostrategica in Medio Oriente ed in particolare le possibili evoluzioni ed il loro impatto sui paesi del bacino mediterraneo e sulla sicurezza internazionale in genere.
L’incontro, considerato da entrambi concreto e costruttivo, ha inoltre fornito l’occasione per un punto di situazione sulla cooperazione bilaterale sia nel settore terrestre sia in quello navale ed aereo con la conduzione di attività addestrative ed esercitazioni congiunte.
Le parti hanno inoltre convenuto sulla opportunità di ricercare nuove aree di comune interesse verso cui indirizzare gli sforzi per ampliare le forme e i settori di cooperazione oggi più che soddisfacenti.
Nella discussione ha anche trovato spazio il tema della cooperazione nel settore degli approvvigionamenti militari segnatamente per gli assetti ad elevato livello tecnologico in cui l’industria della Difesa italiana si mantiene ad alti livelli di competitività.
L’incontro tra i due capi di stato maggiore ha inoltre permesso di svolgere un interessante scambio di informazioni sulle principali trasformazioni in atto e sull’impiego di contingenti nelle missioni internazionali. In tale ambito, il capo di stato maggiore israeliano ha ringraziato il generale Abrate per l’impegno profuso dai Carabinieri nella missione Tiph ad Hebron.
Con l’occasione e’ stata anche condotta un’interessante visita ai reparti operativi impegnati nel sud d’Israele, in corrispondenza della striscia di Gaza, potendo così osservare da vicino i risultati conseguiti con l’impiego di mezzi per la sorveglianza e gli accorgimenti tecnici messi in atto per la protezione degli equipaggi sui quali c’e’ stato un fitto scambio di informazioni.
Il meeting è stato caratterizzato dalla consueta cordialità che contraddistingue i rapporti con Israele.
Redazione