“La cooperazione bilaterale tra Italia e Qatar è forte e intensa nel settore della Difesa, e abbraccia numerose attività di spiccato valore strategico”. Così il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, a colloquio con il vice primo ministro e ministro di Stato per gli affari della Difesa del Qatar, Khalid bin Mohamed Al Attyiah, nell’ambito di un incontro bilaterale organizzato giovedi 7 luglio a La Spezia, in occasione della consegna del pattugliatore d’altura “Sheraouh”, prodotto da Fincantieri. Guerini ha aggiunto come “l’Italia sia orgogliosa di poter contribuire al regolare svolgimento di una rassegna globale come i Mondiali di Calcio 2022”, che vedranno la presenza di un contingente militare italiano a supporto delle Forze armate dell’Emirato, manifestando “la piena volontà di sviluppare ulteriormente la collaborazione già in atto tra le rispettive Forze Armate”.
La terza e ultima sessione di integrazione delle forze (Force integration training) per l’approntamento delle unità dell’Esercito e dell’Aeronautica Militare che saranno dispiegate in supporto delle Forze armate del Qatar in vista del campionato mondiale di calcio si è conclusa il 30 giugno nel poligono di Capo Teulada. La fase finale dell’esercitazione, che ha avuto il duplice scopo di rafforzare le relazioni tra l’Italia e il Qatar e confrontarsi sulle capacità militari nella condotta di attività addestrative finalizzate all’impiego in una Homeland security operation (Hso) in vista della FIFA World Cup Qatar 2022, si è svolta alla presenza del capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino, accompagnato dal comandante delle Forze operative sud, generale di corpo d’armata Giuseppenicola Tota e del comandante delle Forze terrestri del Qatar, generale di divisione Saeed Hesayen Mohammed Al-Khayarin.
L’attività addestrativa, iniziata il 30 maggio, assegnata e pianificata dalla Brigata “Sassari” e coordinata dal 3° reggimento bersaglieri, ha avuto lo scopo di rafforzare anche la cooperazione tra le componenti specialistiche delle unità inquadrate nel contingente interforze a guida Brigata “Sassari” che, agli ordini del generale di brigata Giuseppe Bossa, sarà schierato in Qatar in occasione dell’evento sportivo che di disputerà nell’emirato del Golfo Persico dal 21 novembre al 18 dicembre 2022.
La condotta dell’attività ha permesso di sviluppare, in un ambiente realistico e con l’ausilio di strumentazioni all’avanguardia, le abilità addestrative dei militari del Qatar nell’utilizzo di tecniche per il controllo della folla, nei pattugliamenti e nella vigilanza di aree urbane, negli interventi di primo soccorso, nel metodo di combattimento individuale, con l’acquisizione e il miglioramento della capacità di reazione immediata ed efficace a ipotetiche situazioni di crisi. Particolare impulso, soprattutto nella fase finale dell’esercitazione, è stato dato alla soluzione sul campo di una serie di eventi e di esercizi tecnico-tattici ambientati in differenti scenari urbani fittizi, caratterizzati da situazioni di emergenza e da potenziali rischi derivanti da una minaccia Eod e Cbrn Eod (nella foto, in alto) a ridosso di infrastrutture critiche quali stadi, uffici postali, cinema, centri commerciali e luoghi affollati.
In prima linea, in qualità di addestratori, coadiuvati da conoscitori di lingua araba, hanno operato militari del 3° reggimento bersaglieri e del 5° reggimento genio guastatori della Brigata “Sassari”, del 186° reggimento paracadutisti e dell’8° reggimento genio guastatori della Brigata “Folgore”, assetti specialistici dell’Esercito provenienti dal Centro di eccellenza C-Ied (nella foto, in basso, il robot Teodor), dal 7° reggimento Difesa CBRN “Cremona”, dal Centro militare veterinario di Grosseto e, per l’Aeronautica militare, componenti del 16° stormo “Protezione delle Forze” e del Centro di eccellenza per aeromobili a pilotaggio remoto.
“Abbiamo potuto apprezzare l’integrazione multinazionale – ha detto il generale Serino intervenendo a margine dell’evento – cioè la capacità della nostre Forze armate di lavorare insieme, conseguendo obiettivi di interesse dell’intera comunità internazionale. Sono estremamente lieto della collaborazione che si è creata negli anni tra l’Esercito del Qatar e le Forze armate italiane, è una collaborazione a cui teniamo molto e sono sicuro che arricchisce e arricchirà le rispettive competenze e professionalità”.
Il generale Al-Khayarin, da parte sua, ha ringraziato l’Italia e l’Esercito per l’ospitalità riservata alle unità qatariote durante le cinque settimane di permanenza in Sardegna. Inoltre, nel confermare la soddisfazione per la condotta dell’esercitazione e per l’eccellente livello addestrativo e di amalgama raggiunto dai soldati del Qatar, Al-Khayarin ha ribadito la comune volontà di cooperazione e di professionalità tra i due eserciti e l’impegno nel profondere il massimo sforzo per implementarne la realizzazione.
Fonte: Difesa con fonte Esercito