Alla presenza del generale di divisione Stefano Del Col, Head of mission e Force commander di Unifil, il 25 ottobre si è celebrato a Naqoura il 76° anniversario della fondazione delle Nazioni Unite. Hanno preso parte alla cerimonia rappresentanti delle Forze armate libanesi (Laf), alcune autorità politiche locali ed una rappresentanza dei circa 10.100 peacekeeper dei 46 Paesi operanti in Unifil, di cui l’Italia è la seconda nazione contributrice. Alla cerimonia è anche intervenuta la United Nations Special coordinator for Lebanon, Johanna Wronecka, che detiene la responsabilità dell’azione di coordinamento politico delle Nazioni Unite in Libano, a sottolineare l’unità di intenti e la piena coordinazione dell’azione onusiana nel paese.
“Questa giornata ci ricorda quanto sia importante agire collettivamente per mantenere la pace, quanto l’azione di ognuno dei peacekeeper, sia esso civile o militare, possa essere fondamentale per il continuo perseguimento degli obiettivi di questa missione”, ha così affermato il generale Del Col, invitando a rinnovare gli sforzi verso gli obiettivi e i fini della Carta delle Nazioni Unite per la ricerca di un accordo di pace tra le parti. Il capo missione ha sottolineato che la pace in Libano passa per una soluzione politica e diplomatica che assicuri la cessazione permanente di ogni ostilità tra Libano e Israele e che tale obiettivo non può prescindere dal definitivo consolidamento della Blue Line, linea di demarcazione definita proprio dalle Nazioni Unite nel 2000 e centro di gravità di Unifil. “Da oltre un decennio, gli iconici barili blu – che marcano sul terreno la Blue Line – hanno aiutato a evitare incidenti che avrebbero potuto provocare un’escalation e potenzialmente un nuovo conflitto” ha così ricordato, esortando le parti a superare le controversie che impediscono la piena definizione della Blue Line.
Il capo missione ha poi rimarcato come i 15 anni di relativa stabilità nel sud del Libano hanno assicurato “un ambiente ideale” per la crescita e lo sviluppo nell’area di operazioni di Unifil e ha richiamato la responsabilità collettiva a continuare il cammino intrapreso verso la pace anche in un momento estremamente difficile come quello odierno a causa delle condizioni economiche e sociali. Bisogna scongiurare il ripetersi degli incidenti che anche quest’anno, nei mesi di maggio e agosto hanno caratterizzato l’area di operazione di Unifil.
Durante la cerimonia, il generale Del Col insieme al generale di brigata Maroun Kobayati, comandante delle forze armate libanesi del sud, hanno deposto una corona di fiori per rendere omaggio ai 319 peacekeeper che hanno sacrificato la propria vita in nome della pace nel sud del Libano. “Non sono sicuro che 76 anni fa le persone che hanno scritto la Carta avrebbero potuto prevedere il mondo in cui viviamo oggi, ma l’organizzazione che è stata creata quel giorno rimane forte e resiliente e altrettanto profondamente impegnata nei suoi obiettivi fondamentali come lo era quel giorno nel 1946” ha infine concluso il capo missione, augurando a tutti un futuro di pace e prosperità.
Nel 1947 l’Assemblea Generale dell’Onu sancì il 24 ottobre quale anniversario dell’entrata in vigore della Carta delle Nazioni Unite, di cui il Libano è uno dei 51 membri fondatori, e viene celebrato in tutto il mondo con incontri, discussioni e mostre che evidenziano il lavoro svolto dall’organizzazione internazionale.