Alla presenza del generale di divisione Angelo Michele Ristuccia, comandante della Divisione “Vittorio Veneto” e delle autorità cittadine, al Centro addestramento di paracadutismo di Pisa, è avvenuta oggi la cerimonia di avvicendamento alla guida della Brigata paracadutisti Folgore tra il generale di brigata Beniamino Vergori e il fratello generale di brigata Roberto Vergori.
Nel corso del suo intervento il comandante cedente ha evidenziato quanto l’elemento più importante della “Folgore” sia proprio l’uomo, il paracadutista, il soldato doppiamente volontario che ha scelto di servire la Patria e ha scelto di farlo indossando il basco amaranto. “I sentimenti che ci animano devono sempre essere quelli di operare per essere all’altezza del personale alle proprie dipendenze, di riuscire ad adempiere ai nostri compiti nel migliore dei modi, con lealtà, con onestà, con coraggio, con professionalità, anteponendo sempre gli interessi dell’ Istituzione che rappresentiamo”.
Durante gli oltre due anni passati al comando il generale Vergori ha visto i paracadutisti della Folgore operare su molteplici fronti, dalle missioni fuori area in quasi tutti i teatri operativi dove sono impegnate le Forze armate italiane, alla conduzione della delicatissima fase finale della missione “Resolute Support” in Afghanistan compresa l’operazione di evacuazione del personale italiano ed afghano, agli impegni sul territorio nazionale nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.
La Brigata paracadutisti “Folgore” è una grande unità dell’Esercito che, operando anche nella terza dimensione, è in grado, con breve preavviso, di pianificare, preparare e condurre ogni tipo di operazione militare schierando, con aviotrasporto o aviolancio, le proprie unità a grandi distanze.