Il capo di stato maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli, accompagnato dell’ambasciatrice d’Italia in Libano Nicoletta Bombardiere, dopo aver incontrato il comandante di Unifil, generale di divisione Stefano Del Col, ha visitato ieri il contingente italiano della missione in Libano, su base Brigata aeromobile Friuli.

Il generale Vecciarelli si è recato nel pomeriggio presso la base “Millevoi” di Shama, sede dei caschi Blu italiani che operano nel settore ovest del sud del Libano nell’ambito della missione Unifil, e ha incontrato il comandante del contingente, generale di brigata Stefano Lagorio e il suo personale.

Nel suo inciso, il capo di stato maggiore della Difesa ha posto l’accento sulla professionalità del personale militare italiano impegnato all’estero, rimarcando l’importanza di tale schieramento nazionale, sotto il vessillo dell’Onu, a sostegno del Libano per il mantenimento della pace e la stabilizzazione dell’area, soprattutto in questo momento di grave crisi economica che ha investito la terra dei cedri.

I caschi blu del contingente italiano operano giornalmente per l’implementazione della Risoluzione ONU 1701 assicurando il monitoraggio e il controllo della cessazione delle ostilità, e garantendo il rispetto del cessate il fuoco mediante la realizzazione di posti di controllo, di posti di osservazione e attraverso pattugliamenti nell’area costiera a sud della città di Tiro e lungo la Blue Line.

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