Nella sede del comando della missione Unifil a Naqoura si è svolta ieri la celebrazione della Giornata internazionale della pace. La cerimonia, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle Forze armate libanesi (Laf), delle autorità locali civili e religiose, è stata presenziata dal generale di divisione Stefano Del Col, capo missione e comandante delle Forze Onu nel sud del Libano.
Di fronte ai militari dei 46 paesi che contribuiscono alla missione, il generale Del Col ha deposto una corona di fiori presso la lapide con cui Unifil ricorda i 318 peacekeeper che hanno dato la vita nell’adempimento del loro dovere per la pace nel sud del Libano dal 1978 ad oggi. “Nelle ultime settimane abbiamo goduto di un periodo di relativa calma, però gli eventi dei lanci di razzi nei mesi recenti hanno dimostrato come la pace sia fragile e instabile,” il capo di Unifil ha ricordato durante la cerimonia.
Il generale Del Col ha elogiato la sinergia che si è stabilita con le Laf per garantire la sicurezza della popolazione libanese che si trova a sud del fiume Litani e a nord della Linea Blu, linea definita dalle Nazioni Unite per delimitare il ritiro delle truppe israeliane nel 2000. A questo riguardo, ha anche richiamato l’unanime supporto espresso all’operato di Unifil da parte del Consiglio di Sicurezza dell’Onu in sede di rinnovo del mandato della missione, sancito dalla risoluzione 2591(2021) approvata lo scorso 30 agosto.
Alla luce della profonda crisi economica e sociale che il paese attraversa, il Consiglio di Sicurezza ha introdotto misure speciali e straordinarie che la missione deve adottare per assicurare la continuità nelle operazioni che le Forze armate libanesi conducono congiuntamente a Unifil. Per un periodo di sei mesi, infatti, la missione fornirà beni di prima necessità quali carburante, cibo e medicine e supporto logistico alle Forze armate libanesi nel sud del paese.
“Grazie a questa forte partnership e all’impegno comune, la situazione lungo la Blue Line e nell’area di operazioni si mantiene stabile”, ha detto il generale Del Col, “La continua presenza dei nostri caschi blu con il supporto delle Laf, contribuisce a edificare la strada che porta al consolidamento degli sforzi politici e diplomatici necessari a raggiungere la permanente cessazione delle ostilità.”
In considerazione della pandemia di Covid-19, il generale ha poi aggiunto: “Noi stiamo aiutando le comunità locali a limitare il diffondersi del Covid-19 fornendo dotazioni sanitarie, equipaggiamenti di protezione individuale e tamponi. Il personale medico di Unifil dal 2020 sta addestrando il personale ospedaliero locale, le scolaresche e le comunità tutte”, ricordando come Unifil e le truppe che la compongono siano impegnate a supporto e protezione della popolazione. Durante la cerimonia è stata inoltre appuntata la medaglia commemorativa dell’ONU a 28 ufficiali dello staff, a riconoscimento del loro contributo al pieno compimento del mandato della missione.
In occasione della Giornata internazionale della pace ogni anno viene scelto un tema importante fra gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, definiti dal Segretario Generale delle Nazioni Unite come la promessa del mondo per creare un futuro migliore per tutti. Il tema globale di quest’anno è “Ritrovarsi ancor di più e meglio per un mondo equo e sostenibile” e proprio per dare seguito a questo richiamo l’Onu invita ogni peacekeeper a ergersi contro gli atti di odio oltre che a diffondere gentilezza e comprensione.
La Giornata internazionale della pace fu istituita nel 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per rafforzare gli ideali di pace in tutti i Paesi e fra tutti i popoli. Successivamente, nel 2001, l’Assemblea Generale ha votato all’unanimità per designare il 21 settembre quale data ufficiale e giornata della non violenza e del cessate il fuoco.