21 maggio 2012. Nell’ambito delle attività di cooperazione civile militare la Joint task force Lebanon – Sector West ha consegnato alla Croce rossa di Tiro apparecchiature elettromedicali di ultimissima generazione da installare sulle autoambulanze e da usare in ambulatorio.
Il progetto è nato durante una visita alla Croce rossa effettuata dai militari italiani, per l’organizzazione di una donazione di sangue a favore della popolazione libanese. A concretizzarla ci ha pensato il colonnello Giuseppe Bosco, comandante del 1° reggimento di manovra di Rivoli (TO) e comandante logistico del contingente italiano in Libano, dove opera con i suoi soldati da oltre cinque mesi.
“ Grazie alla sinergia ed agli splendidi rapporti instaurati con il tessuto sociale rivolese siamo riusciti a realizzare questo progetto molto ambizioso” ha orgogliosamente dichiarato il colonnello Bosco sottolineando come il Lions Club Rivoli Castello e l’Associazione nazionale alpini di Rivoli, da sempre vicini al reggimento, si siano prodigati, in un momento di congiuntura difficile, in una vera e propria corsa solidale alla quale hanno contribuito l’Associazione Voltaire di Torino e la ditta Progetti s.r.l di Trofarello.
La donazione permetterà ai medici ed ai volontari della Croce rossa di Tiro di fornire interventi a domicilio e di poter effettuare stabilizzazioni e primo soccorso in tutto il sud del paese, colmando quelle lacune che nelle municipalità più isolate causavano disagi alla popolazione civile.
Un anno fa, il 27 maggio 2011, proprio la Croce rossa di Tiro portò i primi soccorsi ai sei militari italiani coinvolti in un esplosione nei pressi della città di Sidone contribuendo in maniera decisiva a salvare la vita dei nostri connazionali.
Redazione