di Carmelo Abisso

Alla presenza del capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Claudio Graziano, il 18 maggio in piazza Roma a Modena ha avuto luogo il mak p 100 degli allievi ufficiali del 192° corso dell’Accademia militare. La cerimonia, con il tradizionale “passaggio della stecca”, segna i cento giorni alla stelletta e quindi alla promozione al grado di sottotenente dell’Esercito e dell’Arma dei carabinieri.

In tribuna erano presenti il sindaco di Modena Giorgio Pighi, il prefetto Benedetto Basile, il generale di corpo d’armata Giuseppe Emilio Gay, comandante per la formazione, il generale di corpo d’armata Massimo Iadanza, comandante interregionale carabinieri “Vittorio Veneto”, in rappresentanza del comandante generale dell’Arma ed altre autorità civili e militari insieme a numerosi familiari dei cadetti, a testimonianza della vicinanza del Paese all’Esercito e alle sue Forze armate.

Il comandante dell’Accademia militare, generale di divisione Massimiliano Del Casale, prima di rivolgere l’indirizzo augurale agli allievi del 192° “Carattere”, ha ricordato il primo maresciallo luogotenente Salvatore Spedicato, sottufficiale che prestava servizio presso l’istituto di formazione e improvvisamente mancato per un tragico evento.

Nel ricordare i giorni trascorsi in Accademia, il generale Graziano, rivolgendosi ai prossimi ufficiali, ha sottolineato come le prospettive di impiego dell’Esercito italiano, sempre più moderno e proiettato ad impegni internazionali, imporrà loro di: “diventare ufficiali e comandanti tecnicamente e culturalmente preparati, in grado di utilizzare con dimestichezza, oltre all’inglese, anche un’altra lingua straniera, che seguono, con scrupolo ed assiduità, l’attività fisica. Dovrete essere in grado di operare in contesti internazionali in collaborazione con altre agenzie internazionali e di confrontarvi senza timore reverenziale con diplomatici, rappresentanti del mondo economico e dei media, ma anche di interagire con la gente comune e bisognosa d’aiuto”.  “A prescindere dal colore dell’uniforme che indosserete, ben presto sarete comandanti” – ha aggiunto il generale Graziano – “se da un lato vi sarà chiesto di concepire la carriera di ufficiali in maniera innovativa, dall’altro non dovrete mai trascurare il patrimonio di valori quali coraggio, spirito di sacrificio, senso del dovere e amore per la Patria che costituiscono la nostra identità militare e che ha sempre caratterizzato quella schiera di ufficiali che, prima di voi, ha intrapreso il difficile ma entusiasmante mestiere delle armi”.

Dopo il tradizionale passaggio della stecca accademica tra gli allievi ufficiali del 192° e quelli del 193° corso, è seguita la premiazione degli ufficiali e degli allievi che si sono particolarmente distinti negli studi e nelle varie discipline durante l’anno accademico 2010-2011. La manifestazione si è conclusa con il saggio ginnico-militare e lo sfilamento in parata del reggimento allievi al comando del colonnello Nicola Terzano.

Sono 194 gli allievi ufficiali del 192° corso “Carattere”, di cui 23 donne, suddivisi tra Esercito, 143 ed Arma dei carabinieri, 51. Oltre a questi vi sono 8 allievi ufficiali stranieri provenienti da Afghanistan, Thailandia, Nigeria, Armenia, Azerbaigian e Giordania.

 

 

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