E’ iniziata l’esercitazione Dagger Resolve per le unità delle Forze operative nord. Tre eventi addestrativi complessi condotti a livello Brigata e 16 esercitazioni al livello reggimento condotte con un unico tema: il Battlespace management (Bsm), ovvero la gestione di tutti i soggetti militari che a qualsiasi titolo intervengono in una definita area di responsabilità.

I comandanti, a ogni livello, si trovano oggi a gestire e sfruttare appieno nuove capacità fornite dalle innovazioni tecnologiche nel campo delle trasmissioni, dei velivoli senza pilota, delle misure elettromagnetiche, del supporto al fuoco.

Questo progresso presuppone che i comandanti sappiano sfruttare appieno tutti gli strumenti messi a disposizione al fine di raggiungere il successo nelle operazioni. L’integrazione, il coordinamento e la sincronizzazione di tutti i soggetti coinvolti nello Battlespace garantisce di massimizzare l’efficacia operativa, evitando confusioni che possono portare a rischi per la missione e per la forza, riducendo il rischio di “fuoco amico” e la probabilità di danni collaterali alle infrastrutture locali e alla popolazione.

Le tre principali esercitazioni nelle quali saranno sviluppate le attività Bsm di complessità superiore vedranno coinvolte tre diverse unità dell’Esercito: la Brigata aeromobile Friuli nel periodo 21 settembre – 2 ottobre nell’esercitazione “Airmobile permanent training”; la Brigata paracadutisti Folgore nel periodo 2 – 6 novembre con l’esercitazione “Airborne”; la Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli” nel periodo 19 – 23 novembre con l’esercitazione “Cavallo marino di Candia”.

Il coordinamento delle attività addestrative è affidato alla Divisione “Vittorio Veneto”, che si appresta a diventare a breve la Multinational division south nell’ambito dell’organizzazione militare della Nato.

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