4 aprile 2012. La missione Unifil (United nations interim force in Lebanon) ha organizzato oggi due eventi in occasione della giornata mondiale per la sensibilizzazione sul rischio delle mine.

 

La giornata e’ stata ricordata nel sud del Libano con un’ inedita iniziativa promossa dall’agenzia Unmast (United nations mine action support team). Alle prime luci dell’alba, il responsabile del programma Unmast, Michael Hands, e’ partito dalla citta’ di Tiro per giungere, percorrendo 25 km circa con con la tecnica del roller skiing, nella localita’ di Naqoura, sede del quartier generale della missione Onu. Il funzionario dell’Unifil e’ stato ricevuto all’arrivo dal comandante, generale di divisione Paolo Serra, che ha salutato l’iniziativa con parole di apprezzamento, esprimendo sentimenti di stima per l’alto contributo fornito dagli sminatori.

L’evento costituisce parte delle attivita’ pianificate e promosse dale Nazioni Unite nell’ambito della campagna globale “Lend your leg”. La campagna era stata avviata in occasione del 13° anniversario della firma del trattato per la messa al bando delle mine. Ad oggi, l’80% delle Nazioni ha messo al bando le mine e milioni di mine sono state rimosse.

L’iniziativa, volta al sostegno dei progetti in favore dei libanesi sopravvissuti agli incidenti sulle mine, e’ stata seguita da un ulteriore simbolico ma significativo evento presso il quartier generale della missione Onu in Libano, dove si e’ svolta la cerimonia per l’inaugurazione del 200° sito reso libero dalle mine sulla blue line, dai peacekeepers di Unifil.

Nel corso dell’inaugurazione, cui hanno partecipato rappresentanti delle Forze armate libanesi e delle Nazioni Unite, il generale Serra, ha ricordato come “il completamento nel processo di demarcazione sul terreno della blu line, ridurra’ le possibilita’ di incidenti e tensioni nell’area”.

La missione Unifil ha iniziato le attivita’ di demarcazione sul territorio della blue line nel 2007. Il processo di demarcazione ha richiesto e tuttora richiede il controllo e lo sminamento dell’area dove verranno eretti i blue pillars (plinti colorati di azzurro connessi da una struttura verticale).

Unifil si avvale di 11 unita’ di genieri provenienti dai contingenti militari di Belgio, Cambogia, Cina, Francia, Italia e Spagna, cui si aggiungono quattro squadre di militari cambogiani, portoghesi e turchi, specializzate nella costruzione dei blue pillars.

Nel tributare un doveroso omaggio al ricordo degli sminatori di Unifil e dei civili libanesi che hanno perso la vita a causa delle mine e coloro che ne siano rimasti feriti, il generale Serra ha sottolineato che gli ordigni esplosivi, in particolare il munizionamento cluster risalente al conflitto del 2006, continuano a rappresentare una preoccupante criticita’ nel sud del Libano.

Dal 2006, gli sminatori di Unifil hanno bonificato quasi 5 km quadrati di territorio da ordigni esplosivi, distruggendo piu’ di 34.000 tra mine e ordigni esplosivi nel sud del Libano. Nonostante tale sforzo, la presenza di circa 425.000 mine continua a costituire una seria minaccia alla collettivita’ mentre una porzione di territorio pari a circa 18 km quadrati risulta ancora clusterizzata.

Redazione

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