29 marzo 2012. Alla presenza delle bandiere di guerra, nella Fob “La Marmora” a Shindand, il comandante del 66° reggimento aeromobile “Trieste”, colonnello Francesco Randacio ha ceduto ieri la responsabilità dell’area assegnata alla task force center al comandante dell’ 82° reggimento “Torino”, colonnello Fernando Paglialunga.
Il 66° reggimento, che aveva assunto la responsabilità il 28 settembre 2011, conclude il suo ciclo operativo avendo conseguito tutti gli obiettivi nel campo sia della sicurezza sia del sostegno al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione locale, operando nel settore più esteso dell’area di responsabilità italiana.
In particolare, i fanti aeromobili del “Trieste” sono stati impiegati con successo in numerose operazioni svolte su tutta l’area di responsabilità’ anche in rinforzo di altre unità del contingente, avendo sfruttato la propria capacità di intervento rapido aereo e terrestre a conferma della flessibilità d’impiego tipica della specialità aeromobile.
L’82° “Torino”, primo reggimento dell’Esercito italiano con in dotazione il nuovo blindato “Freccia”, assume per la prima volta il comando di una task force in Afghanistan, mentre le compagnie dipendenti avevano, in precedenza, operato in teatro oprativo.
All’evento ha presenziato il comandante del Rc-west, generale di brigata Luciano Portolano, che ha riconosciuto gli ottimi risultati conseguiti dal reggimento e rivolto un commosso ricordo ai tre fanti aeromobili del 66° caduti lo scorso 20 febbraio nel corso di un’operazione nella Zeerko Valley.
Fonte: Isaf Rc-west PI