23 marzo 2012. Durante un’operazione tesa a contrastare il traffico di droga, condotta dalla task force center su base 66° reggimento aeromobile “Trieste”, è stato sequestrato l’altro ieri un importante quantitativo di armi ed esplosivo ritrovati all’interno di un deposito situato a circa 6 km a est di Shindand, località principale del settore centrale dell’area di responsabilità italiana.

L’operazione si è sviluppata nell’ambito della manovra operativa che il Regional command west, Rc-west, comando Nato a guida italiana su base brigata “Sassari”, sta conducendo da mesi nel settore centro-meridionale dell’area di responsabilità.

Si è appena conclusa nel settore sud l’operazione “Wheelbarrow”, che ha impegnato militari appartenenti al contingente italiano, ai mentors italiani dell’Omlt e alle forze di sicurezza afgane. L’operazione è stata condotta nei territori della provincia di Farah fino ai confini della provincia dell’Helmand, aree ad elevata concentrazione di coltivazioni di papavero da oppio.

Durante questa operazione gli insurgents hanno tentato di contrastare l’avanzata delle forze della coalizione seminando lungo le principali rotabili alcuni ordigni esplosivi improvvisati, Ied, che non hanno coinvolto militari italiani.

Redazione

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