Il corso di aggiornamento per soccorritori militari si è concluso nei giorni scorsi presso il nuovo polo addestrativo sanitario d’eccellenza di Macomer, in provincia di Nuoro. Il corso, dieci giorni di intenso addestramento diurno e notturno a favore di venti militari provenienti da numerosi reparti dell’Esercito, si è svolto nella caserma “Bechi Luserna”, sede del 5° reggimento genio guastatori della Brigata “Sassari”.
Nonostante l’emergenza sanitaria in corso, l’Esercito, nel rispetto delle misure anti-Covid, non ha interrotto le attività addestrative necessarie e indispensabili per l’approntamento del proprio personale e delle unità designate per impieghi operativi in Italia e all’estero. Il corso, infatti, si è svolto in spazi ampi e arieggiati che hanno permesso di raggiungere gli obiettivi addestrativi in totale sicurezza.
Le aree di crisi nelle quali la Forza armata continua ad operare presentano spesso caratteristiche morfologiche e strutturali che rendono lunghe e difficoltose le tempistiche di primo soccorso. È in questo ambito che si inserisce il soccorritore militare, figura particolarmente indicata nei teatri operativi all’estero in cui non sempre l’assetto sanitario è immediatamente disponibile al verificarsi di un’emergenza.
Il corso, diretto dal maggiore Ivan Corridori, ufficiale medico del 5° reggimento genio guastatori, si prefiggeva lo scopo di affinare la preparazione dei partecipanti sulle procedure da adottare per un’evacuazione medica rapida e coordinata, al fine di rendere efficaci i primi soccorsi in ambiente ostile e in particolari condizioni di stress.
Fonte: Esercito