I militari del 7° reggimento Aviazione dell’Esercito “Vega” di Rimini hanno donato agli operatori del 118 Romagna 26 termometri digitali per il rilevamento istantaneo della temperatura corporea, di fondamentale importanza nell’emergenza sanitaria in atto e, oltre a questo, hanno voluto far sentire la propria vicinanza anche ai piccoli ricoverati presso il reparto di Pediatria dell’ospedale Infermi di Rimini, donando loro le uova di Pasqua.

In questo periodo di disagi e di difficoltà dovuti all’emergenza sanitaria in atto, il 7° “Vega”, oltre a garantire l’efficienza operativa dei propri uomini e dei propri mezzi, sempre al servizio della collettività, ha voluto manifestare il proprio spirito d’altruismo devolvendo il ricavato di una raccolta fondi spontanea all’acquisto di strumenti indispensabili agli operatori del 118 che lottano quotidianamente in prima linea contro il Covid 19. Senza dimenticare i bambini ricoverati in ospedale, cercando di donare loro un sorriso con un piccolo gesto.

La Brigata aeromobile “Friuli”, con i propri reparti, contribuisce al contrasto e al contenimento del Covid 19 mettendo a disposizione delle autorità le proprie risorse. In particolare, il “Vega”, oltre ad avere in prontezza gli elicotteri per tutte le esigenze di trasporto legate all’emergenza, ha schierato in prima linea il proprio personale sanitario e unitamente al 66° reggimento fanteria aeromobile “Trieste” di Forlì fornisce un prezioso contributo di personale nelle città di Firenze e Roma nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, il cui dispositivo nazionale è stato riarticolato per garantire l’opportuna cornice di sicurezza e per il controllo dei varchi in concorso alle competenti Prefetture e alle Forze dell’Ordine. L’importante contributo che il teparto di volo della “Friuli” sta svolgendo a favore della collettività è presieduto dal Comando Forze operative nord di Padova, ente che coordina tutti i concorsi dell’Esercito nelle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche.

In questa grave emergenza, l’Esercito è stato chiamato a sostenere il Sistema Paese su più fronti, per gestire la più difficile crisi nazionale del dopoguerra. Un impegno costante di uomini, mezzi e materiali resi disponibili a supporto della Protezione Civile e delle strutture sanitarie nazionali, per fornire, tutti insieme, risposte concrete ai cittadini.

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