Il comandante del Nato Joint Force Command di Brunssum, generale Erhard Bühler, ha visitato il Train Advise and Assist Command-West (Taac-w) di Herat, il comando a guida italiana dell’operazione “Resolute Support”, attualmente su base 132^ Brigata corazzata “Ariete”.
Il capo della struttura dell’Alleanza Atlantica responsabile della missione militare in Afghanistan, è giunto a Camp Arena da Kabul, nell’ambito delle visite che sta effettuando in questi giorni nei vari comandi di “Resolute Support”.
Accolto al Taac-w dal generale di brigata Enrico Barduani, il comandante del JFC BS ha prima ricevuto un aggiornamento sulla situazione operativa e di sicurezza nella regione e, successivamente, con gli advisors e lo staff del Taac-w, ha voluto approfondire alcuni aspetti delle più importanti attività di addestramento, consulenza e assistenza che il comando svolge in favore delle Forze di sicurezza afgane.
Nel corso della visita, il generale Bühler ha espresso al comandante del Taac-w apprezzamento e ammirazione per l’impegno del contingente in favore delle istituzioni dell’Afghanistan e per gli ottimi risultati finora conseguiti, sottolineando come sia importante proseguire con intensità e vigore nelle attività di Taa, per garantire al paese forze armate e di polizia autosufficienti e capaci di provvedere autonomamente, quanto prima, alla sicurezza del loro territorio e dei propri cittadini.
Il Joint Force Command di Brunssum è uno dei due comandi operativi della Nato – l’altro è il JFC di Napoli – direttamente dipendenti dal Supreme Headquarters Allied Powers in Europe (Shape). È responsabile per la sicurezza dell’Alleanza nel Nord Europa e, in particolare, è incaricato di sovrintendere alla missione in Afghanistan, fornendo adeguate capacità di comando e controllo.
Il Taac-w, comando Nato a guida italiana, in cui operano uomini e donne dell’Esercito Italiano, dell’Aeronautica Militare, della Marina Militare e dell’Arma dei Carabinieri, è responsabile nell’ambito dell’operazione “Resolute Support” della parte occidentale dell’Afghanistan, che comprende le province di Herat, Badghis, Farah e Ghor, per un’estensione territoriale pari all’intero Nord Italia e una popolazione di circa quattro milioni di abitanti.
È composto da militari di 8 nazioni (Albania, Ungheria, Lituania, Romania, Slovenia, Ucraina, Stati Uniti d’America, oltre all’Italia) che operano con l’obiettivo di contribuire all’addestramento, all’assistenza e alla consulenza in favore delle Istituzione e delle Forze di Sicurezza afgane, impegnate nella creazione di adeguate condizioni di sicurezza e prosperità per la popolazione locale.