24 febbraio 2012. La portaeromobili “Garibaldi”, ormeggiata nella stazione navale Mar grande di Taranto, è stata teatro, ieri mattina, del passaggio di consegne del comando della Squadra navale della Marina militare fra gli ammiragli di squadra Luigi Binelli Mantelli e Giuseppe De Giorgi.

La cerimonia è stata presieduta dal capo di stato maggiore della Marina militare ammiraglio di squadra Bruno Branciforte, che la prossima settimana lascerà l’incarico proprio all’ammiraglio Binelli al quale ha rivolto l’apprezzamento per i risultati ottenuti nelle attività operative alle quali la Squadra navale ha preso parte sotto la sua guida, dal contrasto alla pirateria al controllo e contrasto dell’immigrazione clandestina, le operazioni in Afghanistan, Libano e Libia, dalla vigilanza pesca agli interventi umanitari tipo quello di Haiti.

“La competenza, la motivazione e la professionalità di tutto il personale coinvolto è la chiave di successo di queste attività. In particolare l’attività operativa condotta in Libia da nave Garibaldi ha posto in evidenza in modo inequivocabile l’importanza di poter disporre, nell’ambito della flotta, di una unità portaerei e quindi della capacità di proiettare nei limiti delle acque territoriali e nelle acque di crisi una componente aerea imbarcata. L’operazione Unified Protector ha poi fornito una ulteriore conferma di poter disporre di uno strumento aereonavale bilanciato in ogni sua parte”.

L’ammiraglio Binelli Mantelli, che lascia il comando della Squadra navale (Cincnav) dopo circa tre anni d’intensa attività, nel suo messaggio di congedo agli equipaggi schierati, ha sottolineato la straordinarietà “di reparti e di mezzi, di capacità che poche Marine europee hanno, di tecnologie avanzate ma soprattutto di Marinai” ai quali ha rivolto un invito: “Siate consapevoli e degni di rappresentare una tra le migliori realtà di questa Nazione, affrontate a testa alta le sfide che vi si presenteranno, ne siete certamente all’altezza”

L’ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi ritorna a Cincnav. Insignito nel giugno 2007 dell’onorificenza di ufficiale dell’Ordine militare d’Italia, per la diplomazia con la quale ha guidato l’operazione Leonte in Libano, sotto l’egida Onu, unico italiano ad aver ricevuto il premio internazionale “Militare dell’anno”, è stato anche a capo del Comando delle forze d’altura(Comforal)   e delle Forze marittime italiane (Comitmarfor), operando in qualità di Maritime component commander della Forza di reazione rapida della Nato.

Il passaggio di consegne è stato siglato dal tradizionale “saluto alla voce” eseguito da navi e sommergibili della Squadra navale presenti nella stazione navale Mar grande. Tra i presenti anche il comandante francese della regione marittima del Mediterraneo, ammiraglio Yann Tainguy, e il comandante della flotta spagnola, ammiraglio Santiago Bolibar.

Fonte: Marina Militare

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