L’Aviazione dell’Esercito ha ospitato il 6 febbraio, presso la caserma “Dante Chelotti”, sede del Centro addestrativo Aviazione dell’Esercito (Caae), una delegazione parlamentare giunta a Viterbo per conoscere più da vicino la scuola di formazione dei piloti della Forza armata e per avere un punto di situazione sulla specialità in vista dei prossimi impegni addestrativi.
I tre deputati, Mauro Rotelli, Salvatore Deidda e Davide Galantino, sono stati accolti dal generale di brigata Paolo Riccò, comandante dell’Aviazione dell’Esercito che, dopo lo scambio di saluti iniziali, ha accompagnato gli ospiti presso la sala del Circolo ufficiali della caserma per assistere a un briefing sull’organizzazione generale della specialità e sulle capacità tecniche delle unità dipendenti che operano sul territorio nazionale ed estero.
Nel corso del pomeriggio sono stati diversi i temi affrontati e tra questi compaiono anche le nuove sfide che prossimamente impegneranno l’Aviazione dell’Esercito nel settore dell’addestramento e della formazione.
Presso i locali del reparto corsi del Caae, la delegazione ha quindi visitato la training area dedicata alla formazione degli operatori Forward medical evacuation (Medevac), mirata al mantenimento delle capacità degli equipaggi composti da personale medico specializzato a operare nelle missioni fuori area. Tra le aule, anche quella dedicata al Sere (Survival, evasion, resistance and escape), il corso di sopravvivenza considerato un tassello fondamentale per tutto il personale dell’Aviazione dell’Esercito. In tale contesto si è fatto riferimento alle numerose attività che rientrano tra le competenze tipiche della Forza armata volte a pianificare e condurre le operazioni joint/combined in ambienti non permissivi e, tra queste, anche quella che vede il recupero di personale isolato (personnel recovery).
La visita si è poi spostata presso i simulatori di volo A-129 Mangusta, dispositivi di addestramento programmati per riproporre, per mezzo di un’accurata realtà virtuale, le possibili condizioni di volo durante un’attività. Per finire, gli ospiti sono stati quindi accompagnati presso la linea di volo dell’eliporto Chelotti dove, ad attenderli, hanno trovato una mostra statica allestita degli aeromobili in dotazione al Centro addestrativo Aviazione dell’Esercito.
I consueti saluti di commiato hanno quindi chiuso il percorso di questa visita, conclusasi in un clima di soddisfazione per il lavoro svolto sinora dall’Aviazione dell’Esercito in generale e dal Centro addestrativo in particolare, nell’impegno costante e sempre in crescita rivolto alla formazione e all’addestramento dei nuovi baschi azzurri.
Fonte: Esercito