11 febbraio 2012. L’incessante spinta operativa delle task forces del comando regionale ovest a guida brigata “Sassari”, ha portato al sequestro di un importante quantitativo di materiale d’armamento e di esplosivo rinvenuto in alcuni cache’ situati nel settore meridionale dell’area di responsabilità italiana.

 

Da settimane le forze della coalizione si confrontano con gruppi armati di insurgents per il controllo delle principali vie di comunicazione dell’area. In particolare, sono stati rinvenute bombe da mortaio, granate, proiettili di diverso calibro,  razzi per lanciatori Rpg e vari tipi di esplosivo.

Il ritrovamento e’ stato portato a termine dalla task force south, su base 152° reggimento “Sassari”, dalla task force center, su base 66° reggimento aeromobile “Trieste” e  da unità di supporto del 5° reggimento genio anche con l’utilizzo delle unità cinofile, in stretto coordinamento con le forze di sicurezza afgane e con assetti intelligence italiani a supporto del contingente.

Il materiale recuperato e’ stato sottoposto a controlli con moderne tecniche di investigazione scientifica per rilevare eventuali impronte digitali o altri elementi utili a risalire ai terroristi. L’ottimo stato di conservazione fa presupporre che era in corso la preparazione di un imminente attacco contro  mezzi e uomini delle forze di sicurezza afgane o di Isaf con ordigni improvvisati.

Sempre nel settore sud, sono proseguite anche attività a favore della popolazione con la distribuzione di un notevole quantitativo di aiuti umanitari nei distretti più a sud della provincia di Farah. L’operazione umanitaria ha consentito il trasporto di 9000 kg di derrate alimentari ed e’ stata condotta dagli elicotteri multiruolo, Ch 47 “Chinook”, scortati dagli A129 “Mangusta” della task force Fenice, su base 5° reggimento Rigel, dai carabinieri del Police operational mentor liaison team e dal reggimento “San Marco”.

Fonte: Isaf Rc-west PI

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