19 dicembre 2011. Il ministro della Difesa Giampaolo Di Paola, in visita in Afghanistan, salutando ieri mattina i militari italiani nella base di Camp Arena ad Herat, parla del “momento difficile che l’Italia sta attraversando” e del “decreto ‘salva-Italia’ che – dice – quando sara’ diventata legge, entro Natale, richiedera’ sacrifici per tutti”.
La manovra “e’ un provvedimento doloroso – spiega – ma necessario e al quale nessuno di noi puo’ sottrarsi. Eppure, nonostante queste difficolta’ – assicura – l’Italia non viene meno agli impegni presi nel contesto internazionale nell’ambito delle missioni di sicurezza e stabilita’”.
Il ministro usa, in proposito, un paragone efficace: “Questo grave momento di difficolta’ economica e’ un po’ come la situazione qui in Afghanistan, ovvero e’ una transizione per portare nuovamente l’Italia su un percorso di stabilita’ finanziaria e di crescita. Sono questi infatti i due aspetti fondamentali: stabilita’ finanziaria e crescita”, ripete Di Paola.
Quello che voi fate – dice ancora ai militari italiani – e’ importante e lo e’ ancora di piu’ in un momento difficile per l’Italia ma – assicura – non verra’ meno l’impegno nei confronti di questo Paese, dell’Afghanistan, della missione che voi state onorando con la vostra professionalita’ e il vostro sacrificio. ugualmente non viene meno l’impegno – aggiunge – in altre operazioni internazionali”.
”Questo perche’ l’Italia e’ consapevole che, in un contesto globale quale quello in cui viviamo, anche la nostra sicurezza e’ globale e come tale non possiamo sottrarci a una responsabile contribuzione allo sforzo di tutti. Uno sforzo – conclude – che fa si’ che l’influenza del nostro Paese nell’ambito della comunita’ internazionale possa essere sempre avvertita e accresciuta”.
Redazione
