A Camp Arena (Herat), sede del Train Advise and Assist Command West (TAAC W), su base Brigata Aeromobile “Friuli”, alla presenza del comandante della missione in Afghanistan Resolute Support (RS), generale (USA) Austin Scott Miller, del vicecomandante di RS e Italian Senior National Representative, generale di corpo d’armata Salvatore Camporeale e del comandante del TAAC W, generale di brigata Salvatore Annigliato, si è tenuto nei giorni scorsi un importante incontro (shura) al quale hanno partecipato i più alti rappresentanti delle Forze di sicurezza della regione ovest dell’Afghanistan.

La shura ha costituito un momento di confronto tra il governatore della Provincia di Herat, Abdul Qayum Rahimi, il comandante del 207° Corpo d’Armata dell’Afghan National Army, magggiore generale Noourallah Shuiayee Qaderi e i comandanti delle Forze di sicurezza operanti nella provincia. Durante l’incontro si è discusso del potenziamento delle capacità logistiche delle unità militari afgane, delle attività di Train, Advise and Assist svolte dagli advisors italiani del TAAC W e, per gli aspetti relativi alla sicurezza, si è tracciato un quadro circa l’attuale situazione in cui versa ogni distretto della provincia.

Il governatore di Herat ha rivolto al comandante della missione in Afghanistan RS e del TAAC W un sentito ringraziamento per il continuo sostegno e supporto prestato, affermando che l’ottima cooperazione raggiunta tra le Istituzioni militari e civili afgane e le Forze della coalizione ha permesso di elevare il livello di sicurezza nella provincia e di creare le condizioni affinché le Forze di sicurezza locali possano operare a difesa del proprio Paese e dei cittadini. Soddisfazione per i risultati conseguiti è stata espressa anche dal comandante del 207° corpo d’armata.

Il generale Miller, nel suo intervento, ha affermato che gli Stati Uniti non faranno mancare il loro appoggio al Paese in un momento storico come questo, nel quale sono tutt’ora in corso le trattative con il movimento talebano per addivenire a un accordo di pace che coinvolga anche il governo legittimo dell’Afghanistan. Miller ha inoltre sottolineato che la missione in Afghanistan Resolute Support proseguirà fino a quando non saranno raggiunte le condizioni necessarie affinché le Istituzioni e le Forze armate afgane possano essere in grado di agire in completa autonomia.

La missione in Afghanistan Resolute Support è una missione a guida Nato avviata il 1° gennaio 2015 al temine dell’operazione Isaf. Il suo scopo è contribuire all’addestramento, assistenza e consulenza in favore delle Istituzioni e delle Forze di Sicurezza locali, al fine di facilitare le condizioni per la creazione di uno stato di diritto, Istituzioni credibili e trasparenti e, soprattutto, di Forze di sicurezza autonome e ben equipaggiate, in grado di assumersi autonomamente il compito di garantire la sicurezza del Paese e dei propri cittadini.

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