di Carmelo Abisso
Oltre 5 mila persone hanno festeggiato la Brigata paracadutisti Folgore sabato 22 ottobre allo stadio di Livorno alla cerimonia organizzata per un triplice appuntamento: il 69° anniversario della battaglia di El Alamein, il rientro della ‘Folgore’ dall’Afghanistan e l’avvicendamento al vertice della brigata.
Alla cerimonia hanno partecipato il ministro della Difesa Ignazio La Russa, il sottosegretario Guido Crosetto, il capo di stato maggiore della Difesa generale Biagio Abrate e il capo di stato maggiore dell’Esercito generale di corpo d’armata Giuseppe Valotto.
“Il mio primo pensiero, il pensiero della Folgore – ha detto il comandante della brigata, generale Carmine Masiello, nel discorso di commiato – va a coloro che non sono tornati con noi: caporal maggiore capo Gaetano Tuccillo, caporal maggiore scelto Roberto Marchini, caporal maggiore scelto David Tobini, maggiore Matteo De Marco, capitano Riccardo Bucci, primo caporal maggiore Massimo Di Legge e caporal maggiore capo Mario Frasca.
Il loro sacrificio rappresenta un ulteriore sprone per continuare a svolgere al meglio la missione in quella terra martoriata. Lo dobbiamo a loro e a tutti quelli che hanno lasciato la vita non soltanto in Afghanistan, ma anche in tutti i teatri operativi dove i soldati italiani sono stati chiamati ad operare”.
Il ministro della Difesa Ignazio La Russa, nel suo intervento, ha detto:“ E’ solo riconsegnando il Paese nelle legittime mani delle istituzioni afgane che possiamo difendere la sicurezza di ‘casa’ nostra e dell’intera comunita’ internazionale dalle minacce di terrorismo”.
”I concreti risultati raggiunti nella regione ovest sotto comando italiano – ha detto ancora La Russa – testimoniano la bonta’ della strategia adottata da Isaf, che sta consentendo il costante miglioramento della situazione”.
”Con voi – ha detto ancora ai militari schierati – e’ stata posata una pietra miliare sulla strada della transizione, che si concludera’ nel 2014 con il passaggio del Paese sotto la responsabilita’ delle istituzioni afgane”.
La Russa ha anche ribadito la ”solidarieta”’ della Difesa alle famiglie dei soldati della Folgore caduti e rivolto un ”affettuoso pensiero” al tenente colonnello Alessandro Albamonte ferito da un pacco bomba recapitato alla caserma di Livorno il 31 marzo scorso.
In seguito ha avuto luogo la cessione del comando della brigata paracadutisti “Folgore”. Davanti al comandante del 1° Fod, generale di corpo d’armata Roberto Bernardini, il generale di brigata Carmine Masiello, cedente, ha passato le consegne al colonnello Massimo Mingiardi, subentrante.
Nel pomeriggio le celebrazioni si sono spostate sul lungomare livornese, alla rotonda dell’Ardenza, con attività addestrative, aviolanci e una mostra di mezzi militari.