28 settembre 2011. A margine delle attivita’ istituzionali svolte nell’ambito della Nato training mission – Iraq (Ntm-I), un ufficiale e un sottufficiale dell’Esercito italiano si recano quotidianamente presso il Defence language institute in Baghdad.
Il tenente colonnello Fabrizio Valeri e il maresciallo Michele Di Benedetto forniscono supporto al corpo docente iracheno e al personale discente nell’utilizzo del sistema e-learning per l’apprendimento della lingua italiana da parte di ufficiali iracheni, di grado compreso tra tenente e tenente colonnello, prescelti per la frequenza di corsi di formazione militare in Italia.
L’iniziativa e’ stata sponsorizzata dallo stato maggiore della Difesa italiano in seno al piano di cooperazione bilaterale con lo stato maggiore della Difesa irachena, in collaborazione con la Scuola di lingue estere dell’Aeronautica militare italiana di Loreto(AN) e curata dall’ addetto militare italiano, colonnello Giovanni Marchese.
L’Aeronautica militare italiana effettua costantemente, a distanza, il monitoraggio tecnico e didattico dell’andamento del corso avvalendosi di un proprio ufficiale in loco, il tenente colonnello Maurizio Moscato, in servizio presso la Ntm-I.
“Si tratta di una esperienza nuova per me, che pero’ mi ha subito entusiasmato. La motivazione e la serieta’ con cui gli ufficiali seguono il corso sono per noi ragione di grande soddisfazione e sprone per conseguire risultati sempre piu’ brillanti,” ha detto il tenente colonnello Valeri.
Il generale di divisione italiano Giovanni Armentani, vice comandante della missione addestrativa della Nato in Iraq, ha voluto sottolineare come l’attivita’ si inserisca armoniosamente nello spirito della missione della Nato, volto a promuovere rapporti di fiducia e comprensione sempre piu’ stretti ed efficaci tra l’Iraq e i Paesi dell’Alleanza atlantica. L’importanza del sostegno assicurato al personale militare iracheno al fine di agevolarne l’apprendimento della lingua italiana, e’ stata ribadita dal generale di corpo d’armata Jasim Hussein, comandante della Defence university for military studies – in cui e’ inquadrato il Defence language institute – che ha espresso la propria gratutudine per l’impegno profuso dall’Italia.
Fonte: Ntm-I PAO