6 settembre 2011. Una pattuglia della task force Italbatt 2, su base reggimento “Lancieri di Aosta”, durante una normale attività di pattugliamento, ha rinvenuto una cluster bomb all’interno di un wadi nei pressi del villaggio di An Nalkah,.
Un’altra pattuglia inviata in rinforzo, per garantire la sicurezza ai genieri libanesi chiamati ad intervenire per il disinnesco dell’ordigno inesploso, in fase di rientro ha ritrovato a pochi metri della cluster bomb, una granata d’artiglieria da 155 mm.
Il rinvenimento e il disinnesco degli ordigni inesplosi risalenti all’ultimo conflitto israelo-libanese del 2006, rappresenta per i lancieri, impegnati quotidianamente, giorno e notte, nelle attività operative, uno degli sforzi principali per garantire la maggiore cornice di sicurezza per la popolazione locale e soprattutto per i bambini.
L’attività quotidiana dei rossi lancieri, molto apprezzata dalla popolazione locale, avviene anche attraverso la realizzazione di numerosi progetti essenzialmente di tipo infrastrutturale quali costruzione/sistemazione delle sedi stradali a favore della viabilità, donazione di generatori di corrente per fornire elettricità ai villaggi, sistemazione/rifacimento di strutture scolastiche.
Il reggimento “Lancieri di Aosta”, con sede in Palermo, opera da più di 4 mesi nel sud del Libano, alle dirette dipendenze del settore ovest di Unifil su base brigata meccanizzata “Aosta” nell’ambito dell’operazione “Leonte 10”.
Fonte: Contingente italiano in Libano