Il generale di corpo d’armata Salvatore Camporeale, sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito, si è recato in visita alla Scuola di Cavalleria di Lecce per visionare le attività omologative in corso presso il poligono di Torre Veneri con il prototipo di carro Ariete C2.
Nell’ambito delle attività intraprese dalla F.A. per incrementare l’efficacia e l’impiegabilità della propria componente corazzata nel breve periodo, il programma di ammodernamento del carro armato “Ariete” rappresenta l’impresa più urgente da finalizzare, in attesa dell’introduzione in servizio del nuovo Main Battle Tank. Al momento, sono in fase di conclusione le prove operative condotte dal personale istruttore della Scuola di Cavalleria con la configurazione iniziale dei tre prototipi acquisiti dall’Esercito. Il programma di ammodernamento, non ancora pienamente implementato a causa di problematiche tecniche in corso di risoluzione nel funzionamento del carrellaggio, è caratterizzato da una serie di interventi migliorativi rispetto alla versione C1 del carro attualmente in servizio. In particolare, un gruppo motopropulsore più potente, passato dai 1.300 ai 1.500 HP, con notevole incremento della coppia ai bassi regimi, nuovi gruppi di riduzione finale, sistema di tiro dotato di un nuovo calcolatore balistico, simile a quello della Nuova Blindo Centauro, con nuove ottiche di puntamento sia per il capocarro (New ATTILA) sia per il puntatore (LOTHAR), asservimenti elettrici in sostituzione di quelli elettro-idraulici, reingegnerizzazione dell’impianto frenante, nuovo impianto antincendio, nuovo sistema di navigazione semplificato e nuovo interfono digitale.
Nel corso della visita, il personale della Scuola ha condotto prove comparative tra il carro legacy C1 e l’Ariete C2, durante le quali si è potuto apprezzare il notevole miglioramento delle prestazioni, sia nel movimento sul terreno compartimentato sia per ciò che concerne la precisione del tiro durante l’attività a fuoco.
Il generale Camporeale, Decano dei carristi, ha potuto interloquire con gli sperimentatori della Scuola che hanno manifestato la propria soddisfazione per le migliorie apportate sulla configurazione C2 e anche con i sottotenenti del 202° corso, attualmente impegnati nella fase di specializzazione presso l’Istituto, ai quali ha rivolto un invito a proiettarsi al futuro ed essere artefici di un Esercito sempre più efficiente, tecnologico ed avanzato.