di Carmelo Abisso

La riunione annuale dei soci della sezione Unuci di Lugo e il tradizionale incontro con le autorità ha avuto luogo domenica 24 novembre nel Salone Estense della Rocca. Con i soci della sezione e il presidente Renzo Preda erano presenti il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, il nuovo sindaco di Lugo Elena Zannoni, il dirigente generale della Polizia di Stato in quiescenza Giovanni Febo e il vice presidente della sezione, generale di brigata (ris) Marco Buscaroli. In sala, tra le autorità, il colonnello Antonio Viola, comandante del 15° stormo dell’Aeronautica militare di Cervia, il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Andrea Lachi, il tenente colonnello Federico Lombardo, in rappresentanza del comandante militare regionale dell’Esercito, il capitano di fregata Giovanni Centore della Capitaneria di Porto di Ravenna, il tenente colonnello Roberto Gennarelli, vice comandante del poligono di Foce Reno, il comandante della compagnia Carabinieri, capitano Cosimo Friolo, il comandante della tenenza della Guardia di Finanza, sottotenente Fabio Castiglia e l’ispettore superiore Caterina Ambrosini del Commissariato della Polizia di Stato.

“La sezione Unuci di Lugo – ha detto Preda introducendo l’incontro – nata nel 1929, è l’associazione più antica della città. Oggi conta 185 soci, al primo posto in Italia nel rapporto fra numero di iscritti e residenti tra le 148 sezioni distribuite sul territorio nazionale e al 3° posto in Emilia Romagna. Fiori all’occhiello della sezione sono la Giornata del Tricolore, che dal 1997 coinvolge il mondo giovanile ed è dedicata agli studenti della nostra città, la Rivista Unuci, diretta da Mauro Antonellini, quest’anno di ben 40 pagine e la squadra di tiro coordinata da Paolo Edoardo Gagliardi, che nella partecipazione alle gare di tiro a segno è una realtà anche in ambito nazionale”.

“Siamo qui per te caro Preda – ha detto il prefetto De Rosa – da 28 anni presidente della sezione Unuci di Lugo, un record assoluto. Grazie Renzo. Vorrei ringraziare per la loro presenza le Forze dell’Ordine, che garantiscono la libertà di tutti e che sono sempre in piazza con discrezione, garantendo il diritto a manifestare. In questa provincia c’è grande collaborazione. Questo è il modello che dobbiamo perseguire. Il valore del rispetto, bisogna partire dalla Cultura del rispetto, citando il ministro Piantedosi. Un patto per supportare i ragazzi nelle Scuole, per contrastare il degrado dei social impazziti. C’è bisogno di lavorare insieme, da soli non si va da nessuna parte. E in Emilia Romagna c’è questa capacità di lavorare bene. Le due Unioni dei Comuni, i 9 della Bassa Romagna e i 6 della Romagna Faentina sono un esempio. Non è tempo di campanilismi, dobbiamo unire le forze. Esempio che si può fare tanto da trasmettere alle nuove generazioni”.

Il sindaco Zannoni, presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, ha evidenziato nel suo intervento il ruolo fondamentale di educazione sul territorio che svolge l’Unuci Lugo. “Il coinvolgimento delle Scuole non è un passaggio formale, ci aiuta a comprendere tutto questo. Nella Costituzione ci sono tutti i valori a cui ci riferiamo. Il tema della Bandiera, che sentiamo come nostra con Giuseppe Compagnoni. Renzo Preda è guida e custode della memoria. Ci unisce l’amore per le Istituzioni, con le Forze dell’Ordine al nostro fianco, per garantire libertà a democrazia. Il tema della Protezione Civile, con le nuove emergenze. Uniamo gli sforzi – ha concluso Zannoni – per un futuro di convivenza civile e pacifica”.

“Sono felice di far parte di questo sodalizio che si caratterizza per l’attivismo del presidente – ha detto il dottor Febo – Un ritorno alle origini per me. Ho frequentato nel 1972 l’Accademia del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, indossando la divisa da ufficiale fino al grado di maggiore, poi funzionario della Polizia di Stato dopo la riforma del 1981”.

Il vice presidente Buscaroli ha ricordato come la sezione Unuci di Lugo è stata sempre all’avanguardia per l’organizzazione delle attività, come il Centenario di Francesco Baracca, garantendo con passione e disponibilità la collaborazione con il Comune anche con la nuova amministrazione.

Il presidente Preda ha poi fatto dono alle autorità presenti di un prezioso volume di Giorgio Antei, edito dalla Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo, dal titolo “L’Orizzonte in fuga”, Viaggi e vicende di Agostino Codazzi da Lugo, ricordando le gesta dello straordinario concittadino.

L’evento si è concluso con la consegna da parte del prefetto De Rosa e del sindaco Zannoni delle bandiere italiana e europea, offerte dalla sezione Unuci, alle professoresse Carmela Greco, dirigente scolastica della Scuola Media “Francesco Baracca” e Emanuela Gardenghi, vice preside e coordinatrice della Scuola Elementare “Codazzi – Gardenghi”.

 

 

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