All’International Campus di Mogadiscio ha avuto luogo l’11 luglio la cerimonia militare di avvicendamento al comando della European Union Training Mission in Somalia (Eutm-S) tra il generale di brigata Fulvio Poli (cedente) e il generale di brigata Giuseppe Zizzari (subentrante).
All’evento ha presienzato il direttore generale del Military Planning and Conduct Capability (MPCC), lieutenant general Michiel van der Laan che ha sancito il passaggio di responsabilità fra i due ufficiali generali dell’Esercito italiano.
Inoltre, sono intervenuti rappresentanti degli International Partners e autorità militari e civile somale, a testimonianza del forte legame tra Italia e Somalia che ha origini storiche profonde.
Durante il suo intervento, il generale Poli ha ricordato l’estremo sacrificio dei Caduti civili e militari che hanno preso parte a operazioni militari o ad attività civili in favore del popolo somalo, che fungono da esempio e ispirazione per costruire una Somalia più sicura e stabile. Ha proseguito evidenziando gli importanti progressi ottenuti dalle Forze armate somale negli ultimi anni, grazie allo sforzo congiunto di Eutm Somalia e di tutti i partners internazionali. In conclusione, ha ringraziato gli uomini e le donne avuti alle dipendenze nel corso del suo mandato, la sua famiglia per il sostegno ricevuto e ha augurato al suo successore un periodo ricco di soddisfazioni.
Il generale Zizzari, nella sua allocuzione, si è detto onorato di assumere un incarico così pregioso, assicurando che ogni sforzo sarà profuso per il bene delle Istituzioni somale.
Nel corso della cerimonia, il generale Poli è stato insignito della più alta decorazione per le operazioni dell’Unione Europea a supporto della difesa e della sicurezza, la Medal for extraordinary Meritorious Service, per il contributo fornito nella ricostruzione della pace e della stabilità in Somalia.
I circa 150 militari italiani che operano nella capitale somala sono inquadrati nella missione europea Eutm-Somalia, che ha il compito di addestrare le Forze di Sicurezza somale. Completano l’organico di Eutm-S militari provenienti da Grecia, Finlandia, Francia, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia e Serbia (quest’ultimo Paese, esterno all’Unione Europea, contribuisce fornendo una componente di supporto sanitario).