2 maggio 2013. Nell’istituto tecnico di Bint Jbeil, il sindaco, Afif Bazzi, il comandante della 5ˆ brigata delle Forze armate libanesi (Laf), generale di brigata Abo Khalil e il direttore dell’istituto professionale, Gashan Bazzi, hanno incontrato il comandante di Unifil, generale di divisione Paolo Serra.
Nel corso dell’incontro, la comunita’ di Bint Jbeil, attraverso i suoi rappresentanti istituzionali, ha ufficialmente ringraziato Unifil per gli interventi concreti nei settori dell’educazione, delle infrastrutture e dell’ambiente. Il sindaco ringraziando il generale Serra ha aggiunto “i progetti a favore della popolazione del sud del Libano realizzati a supporto delle istituzioni municipali libanesi concorrono ad un sostanziale miglioramento della qualita’ della vita del contesto sociale locale consolidando i rapporti di amicizia e di fiducia nei confronti dei peacekeepers di Unifil”
“Il supporto all’insegnamento e all’apprendimento, attraverso la realizzazione di progetti sostenibili – ha detto il generale Serra – sviluppa solide basi per lo sviluppo di un futuro stabile e prospero per le giovani generazioni libanesi”.
In occasione della giornata nazionale per gli studenti libanesi con difficolta’ di apprendimento, il Civil affair e il Cimic (Civil-military cooperation) di UnifiL hanno anche avviato un progetto pilota di clown therapy presso l’istituto scolastico di Ayta Ash Shab.
L’attivita’, tesa a regalare un sorriso e alleviare i disagi dei bambini portatori di handicap, rappresenta un ulteriore contributo all’iniziativa della giornata nazionale, il 22 aprile 2013, promossa dalla Ngo Skild (Smarts kids individual learning differences) in collaborazione con il ministero dell’Educazione e il British council in Libano al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sui bisogni degli studenti con difficolta’ di apprendimento e sul loro diritto a completare gli studi come ogni altro studente.
Il comandante di Unifil ha condiviso le finalita’ del progetto evidenziando l’utilita’ sociale delle inziative solidali svolte a supporto degli enti istituzionali libanesi per il sostegno delle fasce deboli. L’intento resta quello di continuare su questa strada di sinergica partnership.
Redazione