21 luglio 2011. Alla presenza del ministro per lo sviluppo economico onorevole Paolo Romani, delle massime autorità civili e militari afghane e dei militari di Isaf rappresentati con orgoglio dal comandante della regione ovest, generale di brigata Carmine Masiello, si sono svolte questa mattina ad Herat le cerimonie per la transizione.
Rappresentano il simbolo della riacquistata capacità di provvedere in autonomia alla sicurezza, alla governance e allo sviluppo della città di Herat da parte delle legittime autorità locali.
La prima cerimonia si è svolta all’aeroporto di Herat la cui trasformazione in hub internazionale è uno dei primi progetti scelti dallo stesso governatore della provincia Daud Shah Saba ed approvati dalle autorità centrali di Kabul, quale forte simbolo di ripresa economica e di speranza per un futuro sviluppo di un paese dalle infinite risorse.
La seconda cerimonia si è svolta nella vicina base di camp Zafhar, sede del 207° corpo d’armata afghano, ed ha voluto testimoniare gli importanti risultati ed obiettivi raggiunti anche nel campo della sicurezza, dove ormai già da tempo, le forze afghane sono le protagoniste.
Questo di oggi rappresenta un primo passo verso quel processo di crescita che porterà il paese verso la piena autonomia e che dovrebbe concludersi entro il 2014.
Fonte: Contingente italiano in Afghanistan
