4 aprile 2013. Con la consegna del brevetto di paracadutista, si è conclusa ieri presso il Centro addestramento paracadutismo di Pisa la complessa esercitazione congiunta “Eagle Eye”. Durata 20 giorni, ha visto impegnati circa 300 militari fra paracadutisti della Folgore, cavalieri del reggimento Savoia (3°) e paracadutisti della 16esima air assault brigade (Uk).

 

In stretto coordinamento con la 46esima  brigata aerea di Pisa, assetto fondamentale per l’impiego di queste unità, sono stati simulati diversi scenari operativi che prevedevano l’effettuazione di operazioni aviotrasportate per l’immissione nell’area obiettivo delle unità specializzate.

Le attività hanno compreso un ampio range d’impiego, dall’utilizzo dei tiratori scelti all’impiego dei pathfinder per il supporto alla navigazione aerea e la marcatura di più zone lancio o di strisce di atterraggio.

Nell’ottica dei moderni scenari operativi, sempre più dinamici ed a connotazione multinazionale, questa esercitazione nasce dalla crescente necessità di incrementare l’addestramento interforze, sviluppando tempi comuni e confrontando le realtà degli Eserciti degli altri Paesi, nella ricerca della sempre maggiore interoperabilità.

Redazione

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