Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, ha preso parte oggi alla cerimonia solenne in occasione della “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”, che si è svolta all’Altare della Patria.
In occasione dell’anniversario il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla presenza del Ministro della Difesa Guido Crosetto, ha deposto una corona di alloro al sacello del Milite Ignoto.
Presenti la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Presidente del Senato Ignazio La Russa, della Camera Lorenzo Fontana, il Presidente della Corte Costituzionale Augusto Barbera, Il Capo di Stato Maggiore della Difesa ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e autorità civili, militari e religiose.
Il 163° anniversario della proclamazione dell’Unità d’Italia, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera è una ricorrenza che affonda le sue radici nel 1861, quando Vittorio Emanuele II di Savoia divenne il primo Re d’Italia, unificando il paese sotto un’unica bandiera.
La storia dell’Unità d’Italia è ricca di eventi e di sacrifici. Il Risorgimento, il movimento che ha portato all’unificazione nazionale, è stato un periodo di lotte e di speranze, di successi e di sconfitte. Ma il 17 marzo 1861, con la proclamazione del Regno d’Italia, il sogno di una nazione unita e indipendente si è finalmente avverato.
Nel corso degli anni, l’Italia ha attraversato diverse fasi storiche, dalla monarchia alla repubblica parlamentare, fino ad arrivare alla Costituzione del 1948, che ha sancito i principi di libertà, democrazia e uguaglianza su cui si fonda la nostra Repubblica. La Costituzione, l’Inno di Mameli e la Bandiera tricolore sono simboli indelebili di questa identità nazionale e della Repubblica democratica, che ci uniscono come popolo e ci ricordano i valori su cui si basa la nostra società.