3 aprile 2013. Una task force dell’Esercito è intervenuta questa mattina, su richiesta del commissariato del governo per la provincia di Bolzano, nelle ricerche dell’escursionista tedesco che, dallo scorso 1 aprile, risulta disperso sul gruppo dell’Ortles nel bolzanese.
Il team di specialisti dell’Esercito, composto da 30 alpini del comando truppe alpine e del 6° reggimento alpini di Brunico, equipaggiati con attrezzatura da sci alpinismo hanno iniziato le operazioni di ricerca in concorso con la protezione civile e il soccorso alpino di Solda (Bz).
I reparti alpini dell’Esercito forniscono, nella stagione invernale, 150 alpini con la qualifica di soccorritori che, dotati di motoslitte e attrezzature tecniche, si alternano nei comprensori sciistici dell’arco alpino e dell’appennino abruzzese, garantendo la presenza continua di assistenti sulle piste. I militari impiegati, oltre alle indispensabili capacità sciistiche, hanno frequentato un selettivo corso di qualificazione presso il centro addestramento alpino di Aosta, per l’apprendimento delle tecniche di soccorso sanitario e di movimentazione degli infortunati.
Inoltre, il comando truppe alpine dell’Esercito, nell’ambito della prevenzione, della sicurezza e del soccorso in montagna, dirige, organizza, coordina e controlla il servizio meteomont che, istituito nel 1972, fornisce ai frequentatori della montagna importanti notizie sulle condizioni del manto nevoso e li informa sulle eventuali situazioni di pericolo valanghe che possono verificarsi, consultabile gratuitamente sul sito www.meteomont.org
Redazione