All’evento hanno preso parte il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti e il sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, generale di corpo d’armata Carmine Masiello, per una visita sul catamarano e un saluto all’equipaggio. Ad accoglierli a bordo il velista Andrea Stella, fondatore della Onlus “Lo Spirito di Stella”

Grande successo per il tour mondiale de “Lo Spirito di Stella”, che mercoledì 31 gennaio è arrivato a Miami. Ad attendere il Catamarano in banchina tutte le associazioni veterani degli Stati Uniti e la Fire Department Marching band. Tra i momenti più belli ed emozionanti dell’evento, la cerimonia dell’alza bandiera, italiana e americana, a bordo del catamarano, accompagnata dai rispettivi Inni Nazionali.

Presenti anche Michele Mistò, console generale d’Italia a Miami; il generale di divisione Maurizio Cantiello, addetto per la Difesa Italiana a Washington; l’associazione “Lo Spirito di Stella”, l’UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in congedo d’Italia), autorità civili e militari statunitensi, il Presidente della Marina Shake-A-Leg e le aziende e le ditte italiane che operano a Miami.

Si tratta del Progetto “WoW” – Wheels on Waves , letteralmente “Ruote sulle Onde”– Around The World 2023-2025”, il giro del mondo a bordo del catamarano “Lo Spirito di Stella”, lungo ben 18 metri, progettato per garantire inclusione e accessibilità alle persone con disabilità, militari e civili, che hanno riportato lesioni permanenti nell’assolvimento del servizio, i quali, indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche, cognitive o sensoriali, avranno la possibilità di vivere una meravigliosa ed unica esperienza umana di mare e di vela.

Inclusione, condivisione, senso di appartenenza, coraggio, forza, sono gli elementi distintivi di un viaggio straordinario fortemente voluto dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, promosso dal Ministero della Difesa, dallo Stato Maggiore della Difesa e da Difesa Servizi Spa, la società in house del Dicastero. Le Forze Armate italiane partecipano all’iniziativa con gli atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD) che, alternandosi, sono parte integrante dell’equipaggio.

A bordo dello Spirito di Stella nell’ultimo tratto della navigazione verso Miami anche tre veterani americani: il sergente Luis Rosa, veterano dell’esercito americano, con tripla amputazione, della Veteran International Coalition, il lieutenant colonel Juan Carlos Gomez, USA Army reserve, il chief warrant officier retired Joseph Pigg, US Navy veteran, che hanno manifestato grande entusiasmo verso l’iniziativa che rafforza la collaborazione e il legame tra i veterani dell’Alleanza. Steve Williams, presidente della Veteran International Coalition, ha infatti dichiarato “VCI è orgogliosa di sostenere i nostri grandi alleati e partner italiani in questa missione. Rimaniamo una squadra sia dentro che fuori i teatri operativi”.

Per Andrea Stella, fondatore della Onlus “Lo Spirito di Stella”: “Miami è sicuramente per me una tappa della mia vita molto significativa, essere qui per accogliere il catamarano e l’equipaggio impegnato in questo progetto è sicuramente motivo di grande soddisfazione. Ringrazio il Ministero della Difesa che ha fortemente voluto sostenere, insieme a tante aziende, questo viaggio per dare l’opportunità a persone che, dedicando la loro vita al servizio della patria, sono rimaste disabili, un messaggio di grande inclusione”.

“Il progetto, che è stato fortemente voluto dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, ha una valenza etica e solidale straordinaria; integra sport e resilienza per richiamare l’attenzione sui principi di inclusione e di pari opportunità e sulla necessità di abbattere le barriere fisiche e materiali ma anche mentali e culturali. Un catamarano lungo 18 metri, totalmente accessibile e privo di barriere architettoniche che solca i mari del mondo per due anni con a bordo persone disabili è una sfida a superare ogni limite; è un viaggio oltre l’orizzonte che nasce dai suoi protagonisti – e da Andrea Stella in particolare come primo promotore – quale slancio vitale a dimostrazione che il superamento della barriera è possibile e che nulla è precluso.  Questo patrimonio ideale e valoriale va condiviso e difeso così come gli impegni all’inclusione e all’offerta di servizi adeguati e dedicati a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità”, ha dichiarato il sottosegretario Rauti durante la visita.

“È stata una grande emozione veder giungere in porto il catamarano e leggere la soddisfazione sui volti dei partecipanti. Sembra ieri che questa impresa era solo un progetto e ora siamo già qui a vederla trasformata in realtà e a celebrarne i primi successi. I ragazzi a bordo devono essere consapevoli di essere motivo di ispirazione per tutti quelli che come loro lottano per l’abbattimento di tutte le barriere. Il percorso è ancora lungo e molte altre tappe li attendono, ma non ho il minimo dubbio che lo porteranno a termine con lo spirito e la determinazione che li ha contraddistinti fino a questo primo importante approdo”, ha dichiarato il generale Masiello.

Parte attiva del progetto Difesa Servizi, la partecipata del Ministero della Difesa: “Delle tante iniziative che Difesa Servizi porta avanti, quella di WoW non solo ci inorgoglisce, ma rappresenta un vero e proprio alimento per l’anima. E ci auguriamo che questa iniziativa, come le grandi iniziative a scopo sociale della storia, inverta la rotta, cambi il verso e disegni un nuovo percorso per un tema così importante come la disabilità e l’inclusione”, ha dichiarato l’amministratore delegato Luca Andreoli.

L’iniziativa ha ottenuto il Patrocinio morale del CONI e del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) ed è resa possibile anche grazie all’importante contributo dei partner che hanno condiviso pienamente gli obiettivi e gli altissimi valori morali ed etici dell’iniziativa.

 

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