L’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia (UNUCI), sezione di Perugia, in collaborazione con l’Associazione Culturale Monti del Tezio, il gruppo di Protezione Civile di Corciano e la Misericordia di Castiglione del Lago e con il patrocinio della Città di Assisi ha organizzato una marcia rievocativa di tre giorni per ricordare l’80° anniversario dell’incursione dei reparti speciali britannici sull’aeroporto di Perugia nel Gennaio del 1944.
Era il 12 Gennaio 1944 quando un gruppo di sei incursori britannici venne paracadutato nei pressi di Colpiccione. L’obiettivo dell’operazione (Operazione Pomegrante, o Operazione Melograno) era distruggere i ricognitori tedeschi basati sull’aeroporto di Perugia per evitare che fornissero informazioni sullo sbarco di Anzio che avrebbe avuto luogo dieci giorni dopo.
La missione non iniziò bene: subito dopo il lancio l’aereo che trasportava i paracadutisti si schiantò contro Monte Tezio causando la morte di tutti e sette i membri dell’equipaggio. La pattuglia si dovette separare dopo aver attraversato il Tevere e solo due dei componenti raggiunsero l’obiettivo. Mentre erano intenti ad effettuare il sabotaggio dei velivoli tedeschi, una delle bombe in dotazione esplose anzitempo causando la morte del comandante della pattuglia e il ferimento dell’altro componente che venne catturato. L’unico superstite, dopo aver evitato la fucilazione con l’aiuto di medici tedeschi, riuscì a fuggire durante il suo trasferimento verso il nord Italia.
Per ricordare coloro che in questa missione persero la vita e per ricordare gli eventi che portarono alla liberazione del territorio perugino l’UNUCI ha messo in cantiere una serie di iniziative in collaborazione con varie associazioni locali. La prima iniziativa del 2024 è appunto la “Pomegranate March” che vedrà una pattuglia di ufficiali dell’UNUCI percorrere l’itinerario seguito dagli incursori britannici dalla zona di Colpiccione fino all’aeroporto di Perugia transitando per Monte Tezio, Fratticiola Selvatica, Pianello. La differenza fondamentale (oltre al fatto di non essere in guerra, ovviamente) consiste nel percorrere l’itinerario di circa 75 chilometri di giorno (anziché di notte come fecero gli incursori) e in sole tre tappe (anziché in otto).
Come ottanta anni fa la marcia prenderà il via il 12 gennaio. Al termine della marcia Domenica 14 Gennaio con inizio alle ore 10.30 presso l’aeroporto di Perugia, si terrà la cerimonia conclusiva che prevede una conferenza sugli eventi di 80 anni fa ricostruiti da Mauro Bifani nel suo volume “Operazione Melograno” (Futura Edizioni, Perugia 2018).
Dopo la conferenza verrà deposto un mazzo di fiori presso la targa commemorativa dell’Operazione Pomegranate posta all’ingresso dell’aeroporto in occasione delle celebrazioni del 70° anniversario dell’operazione. La cerimonia si concluderà al cimitero di guerra di Rivotorto (Assisi War Cemetery) dove riposa la salma del Maggiore Widdrington, sfortunato comandante della pattuglia di incursori e dove verrà deposto un mazzo di fiori in onore suo e dei caduti di tutte le guerre.