Il sindaco Davide Ranalli ha deposto una corona sulla lapide dedicata a Giuseppe Compagnoni: “Una figura di riconciliazione e pacificazione, non di parte”

Nel 227esimo anniversario dell’adozione del Tricolore da parte della Repubblica Cispadana a Reggio Emilia su proposta del deputato Giuseppe Compagnoni, Lugo ha ricordato la figura del suo concittadino con una cerimonia promossa dall’Amministrazione Comunale e dall’Unuci. Il sindaco Davide Ranalli ha deposto una corona sulla lapide dedicata a Compagnoni sulla Rocca Estense. Alla cerimonia hanno partecipato anche il discendente Alessandro Svegli Compagnoni, rappresentanti delle forze dell’ordine e le associazioni combattentistiche, d’arma, del volontariato e l’Anpi.

“La storia del Tricolore è legata in modo indissolubile a Giuseppe Compagnoni – ha detto nel suo intervento il sindaco Davide Ranalli – La bandiera è il luogo non fisico dove si ritrovano gli ideali di una nazione e di una patria e il Tricolore, dal Risorgimento alla Repubblica, è stato vessillo di libertà, un valore che deve diventare sempre più dell’Europa a fronte del preoccupante contesto internazionale”.

Il sindaco ha poi aggiunto: “Compagnoni è figura di riconciliazione e pacificazione. Anche da questo luogo ribadisco contrarietà alla possibilità che possa diventare una figura di parte e chiedo di rivedere le posizioni assunte nel rispetto che si deve avere alla sua figura”. Il riferimento è in particolare diretto alla decisione di Fratelli d’Italia di intitolare la nuova sede cittadina del partito a Compagnoni.

“Sono onorato di essere suo concittadino – ha concluso il presidente Unuci Renzo Preda – È stato un uomo illustrissimo di sapienza immensa che appartiene alla città di Lugo”.

Fonte: Ravenna Today

 

 

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