18 marzo 2013. E’ stato siglato ieri presso la base italiana di Farah il documento che ha sancito il trasferimento della responsabilità della sicurezza alle forze di sicurezza afgane in sei distretti della provincia più a sud dell’area di responsabilità italiana.

 

Il colonnello Riccardo Cristoni, comandante della Transition Support Unit South – l’unità su base 9° reggimento alpini che assiste il processo di transizione nella provincia di Farah – ha siglato l’atto formale insieme ai rappresentanti della 2^ brigata dell’Esercito afgano, al comandante provinciale della Polizia e al vice comandante della Polizia di frontiera.

Dopo il passaggio di responsabilità di sedici distretti della provincia di Herat, avvenuta a Shindand lo scorso mese, anche nella provincia di Farah le forze afgane avranno la leadership in sei importanti distretti, quattro dei quali al confine con l’Iran, cui si aggiungono quelli del capoluogo e di Shewan.

Il traguardo raggiunto ieri si è basato sul lavoro dei team di advisor italiani che operano quotidianamente a fianco dell’esercito e della polizia locali per accrescere la loro autonomia operativa, oltre che sull’assistenza sul campo da parte delle unità del 9° reggimento alpini e dai vari assetti specialistici presenti a Farah che sostengono le forze afgane nel corso delle operazioni.

Il ruolo italiano di supporto si sta attualmente esplicando negli ambiti in cui le forze di sicurezza afgane stanno progressivamente sviluppando le proprie capacità: evacuazione medica, assetti aerei e di contrasto alla minaccia degli ordigni rudimentali, che colpiscono in modo particolare la popolazione inerme.

Redazione

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here