Nell’aula magna di Palazzo Arsenale a Torino, sede del comando per la formazione e Scuola di applicazione dell’Esercito, alla presenza del capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino, si è tenuta la cerimonia di consegna dei diplomi di laurea magistrale in Scienze strategiche e militari a centotredici ufficiali frequentatori del 200° corso “Dovere” di cui quattro provenienti da Paesi stranieri (Burkina Faso, Montenegro, Niger e Tunisia) e a dodici studenti civili del corso di laurea magistrale in Scienze strategiche della Scuola universitaria interdipartimentale in Scienze strategiche dell’Università degli Studi di Torino. Inoltre, sono stati proclamati dottori triennali in Scienze strategiche venticinque ufficiali frequentatori del 202° corso “Onore”, di cui sedici vincitori del bando di concorso Military Erasmus per l’Anno accademico 2022-2023, otto ufficiali dell’Arabia Saudita e un ufficiale della Bosnia che hanno concluso l’iter formativo in Italia.
Presenti inoltre alla cerimonia, il comandante per la formazione, specializzazione e dottrina dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carlo Lamanna, il comandante della Scuola di applicazione dell’Esercito, generale di corpo d’armata Stefano Mannino, autorità istituzionali accademiche, civili e militari, una rappresentanza del corpo dei docenti e del comando, familiari ed amici dei neo laureati. Per l’occasione sono stati premiati gli ufficiali che si sono distinti negli studi durante l’iter formativo. Uno dei premi è stato consegnato della famiglia Calandri, alla memoria del figlio Filippo, già ufficiale frequentatore del 198° corso “Saldezza”.
Il Capo di SME ha consegnato la croce d’argento al merito dell’Esercito al professor Edoardo Greppi, già presidente della Scuola universitaria interdipartimentale in Scienze strategiche dell’Università degli Studi di Torino. Il Capo di SME, dopo aver sottolineato la gratitudine dell’Esercito nei confronti della città di Torino per il costante rapporto sinergico, con l’emozione di rappresentare il 160° corso, si è rivolto ai neo laureati del 200° ‘Dovere’ corso gemello, evidenziando: “La formazione è lo strumento per affrontare le incognite del domani. Adesso affacciatevi alla vita di reparto con molta umiltà, ma senza timore, perché sarete sicuramente capaci. E fatelo ogni giorno con curiosità, energia e fierezza in più di quanto fatto il giorno precedente”. Gli ufficiali del 200° corso “Dovere” saranno ora assegnati ai reparti operativi della Forza armata, dislocati su tutto il territorio nazionale, per iniziare la loro missione al servizio del Paese.