Il generale di corpo d’armata Rosario Castellano cede il comando e dopo più di 44 anni di servizio lascia l’Esercito

Alla presenza del capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino, si è svolta oggi a Palazzo Slataper la cerimonia di avvicendamento tra il generale di corpo d’armata Rosario Castellano e il generale di corpo d’armata Salvatore Camporeale.

Presente alla cerimonia il tenente colonnello Gianfranco Paglia, medaglia d’oro al valor militare.

Nel suo intervento, il capo di stato maggiore dell’Esercito ha ringraziato con emozione il generale Castellano, uomo, collega e amico, per aver operato sempre con empatia in 44 anni di servizio. Ha inoltre rivolto il suo saluto alle donne e agli uomini del Comando Militare della Capitale per la continuità dei servizi istituzionali, operativi e logistici, testimonianza della presenza costante garantita in ogni situazione.

Nel suo discorso di commiato, il generale Castellano ha ricordato i Caduti e ringraziato le donne e gli uomini del Comando e degli Enti dipendenti per la professionalità e l’impegno dimostrati prima in piena emergenza pandemica, poi in un periodo caratterizzato da attività organizzative di eventi nazionali quali: il Centenario del Milite Ignoto rivissuto attraverso il Treno della Memoria, il 4 novembre e la ripresa della rivista del 2 giugno, a partire dal 2021, successivamente il 150° anniversario dell’IGM per il quale sono stati organizzati convegni, conferenze presso Università, strutture militari e sodalizi geografici, consolidando il rapporto con la città di Firenze e la Regione Toscana, testimoniato dalle onorificenze del Fiorino e del Pegaso d’oro. Le operazioni “Aquila Omnia” e “Aquila Omnia 1″ hanno visto in prima linea il Comando Militare impegnato nella pianificazione del trasporto e nell’assistenza al personale afghano giunto in Italia. Al suo successore ha augurato un proficuo periodo di comando.

Il generale Camporeale si è detto orgoglioso di assumere la guida del Comando Militare della Capitale in questa delicata fase di ottimizzazione delle risorse e razionalizzazione della struttura ordinativa e organica.

Fonte: Esercito

 

 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here