18 gennaio 2013. Il Comando della Brigata ”Pozzuolo del Friuli”, di stanza a Gorizia, verra’ chiuso, ma la presenza dei reggimenti sul territorio restera’ ”garantita”.
Lo precisa, in una nota, lo Stato maggiore dell’Esercito, in seguito alla mobilitazione a livello politico in Friuli Venezia Giulia per la decisione, conseguente alle norme su Spending Review, legge di stabilita’ e revisione dello strumento militare, che contemplano la riduzione di due delle 11 brigate di manovra, e tra queste della ‘Pozzuolo’.
”Una misura necessaria anche se dolorosa – puntualizza la nota dell’Esercito – come i numerosi richiami alla memoria, alla storia e al radicamento della brigata sul territorio tendono a dimostrare”.
Lo stato maggiore sottolinea comunque che ”i reggimenti della Brigata non saranno interessati dal provvedimento in argomento e garantiranno la presenza sul territorio. Vale a dire, nove militari su dieci resteranno nell’area. Cosi’ lo storico radicamento militare nella Regione sara’ confermato. Inoltre, la Forza Armata ha allo studio soluzioni – aggiunge il testo – per mantenere in vita il nome e le tradizioni della brigata Pozzuolo del Friuli”.
Per contenere l’impatto sociale e mitigare gli effetti sull’indotto del capoluogo isontino, l’Esercito e’ orientato ad accogliere favorevolmente le eventuali richieste di permanenza del personale nell’area, prevedendo il reimpiego del personale oggi a Gorizia in sedi limitrofe.
Fonte: ANSA