18 dicembre 2012. Il ministro della Difesa Giampaolo Di Paola ha incontrato oggi, a palazzo Savorgnan, i rappresentanti della stampa per il consueto scambio di auguri di fine anno.
Nel corso della conferenza stampa – alla quale erano presenti i sottosegretari alla Difesa, Gianluigi Magri e Filippo Milone, il capo di stato maggiore della Difesa, generale Biagio Abrate e i vertici delle Forze armate – il ministro Di Paola ha tracciato un bilancio dell’attività svolta nel corso del 2012.
Nel ripercorrere i momenti più importanti del suo mandato, il ministro ha sottolineato l’importanza dell’approvazione, da parte del Parlamento, della legge delega di revisione dello strumento militare nazionale.
Una riforma, questa, considerata indispensabile perché lo strumento militare si mantenga sostenibile in relazione alle risorse finanziarie che, in questo periodo di crisi economica internazionale, l’Italia può ragionevolmente destinare alla Difesa.
Il provvedimento di legge consentirà al Paese, ha aggiunto il ministro, di avere Forze armate capaci di esprimere forze flessibili, proiettabili ed integrabili con quelle dei Paesi alleati e partner, in modo di poter assolvere al meglio i compiti istituzionali e contribuire efficacemente al mantenimento della stabilità e della sicurezza internazionale.
Il ministro si è soffermato, inoltre, sugli ultimi sviluppi della vicenda dei due fucilieri di Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, che ha incontrato domenica scorsa in India.
Al riguardo, Di Paola ha ribadito la fiducia nell’operato della corte suprema indiana, confidando nel riconoscimento delle norme del diritto internazionale.
Il ministro, infine, si è soffermato sull’importanza dell’attività svolta dai contingenti italiani impegnati nelle operazioni all’estero, in particolar modo in Afghanistan, ove il contributo dei militari italiani, nella difficile e decisiva fase di transizione, ha consentito progressi decisivi, in termini di sicurezza e di governance.
Fonte: Ministero della Difesa
