15 dicembre 2012. A Napoli, presso l’aula magna della Scuola militare Nunziatella, il presidente della provincia di Latina Armando Cusani e lo storico Giuseppe Monsagrati hanno raccontato ieri ai cadetti vita, pensiero e imprese di Enrico Cosenz.
Dopo gli onori di casa del colonnello Maurizio Napoletano, comandante della Scuola, ha aperto i lavori il generale di brigata Giuseppenicola Tota, comandante dell’Accademia militare dalla quale dipendono sia la Nunziatella che la Teuliè, l’altra Scuola miltare che ha sede a Milano.
Moderatore e coordinatore degli interventi Giuseppe Catenacci, past president dell’Associazione ex allievi Nunziatella che ha intensamente lavorato per questa giornata, la terza presentazione – dopo quelle di maggio a Napoli e giugno a Gaeta – del libro firmato dal Monsagrati, edito dalla provincia di Latina nell’ambito del progetto “Verso l’Unità d’Italia” e dedicato alla figura di Enrico Cosenz, l’eroe ribelle che difese Venezia insieme a Guglielmo Pepe ed accanto a Daniele Manin, il secondo dei Mille dopo Giuseppe Garibaldi, il generale votato all’amore esclusivo e incondizionato per l’Italia libera e unita e al suo tricolore, nonché primo capo di Stato Maggiore dell’Esercito. Tra i relatori anche Nilo Cardillo, presidente dell’associazione Grido Libero e il capo dell’ufficio storico dello stato maggiore dell’Esercito, colonnello Antonino Zarcone.
A conclusione dei lavori, il presidente Cusani e il generale Tota hanno scoperto la nuova Campana del Dovere che riporta Enrico Cosenz alla difesa di Venezia, i loghi della provincia di Latina e della Nunziatella con il suo motto Preparo alla vita ed alle armi fatta realizzare dalla provincia di Latina nell’antica fonderia Marinelli di Agnone.
Redazione