13 dicembre 2012. Si è svolta ieri a Farah la cerimonia formale che ha segnato l’inizio della transizione alle autorità afgane di sei distretti della provincia di Farah, nella quale sono schierati gli alpini del 9° reggimento dell’Aquila che costituisce la base della task force south.
Alla cerimonia tenutasi presso il comando della 2^ brigata dell’esercito afgano, oltre al generale di brigata Dario Ranieri – comandante del Regional Command West su base brigata alpina Taurinense – hanno partecipato il ministro dell’Istruzione, Obaidullah Obaid, numerose alte cariche civili e militari afgane e di Isaf e le massime autorità della provincia di Farah.
Per la regione occidentale dell’Afghanistan si tratta del secondo evento nell’arco di pochi giorni che riguarda il processo di transizione, denominato Inteqal, in base al quale il governo afgano assumerà entro la fine del 2014 la leadership globale sulle questioni inerenti la sicurezza del Paese: martedì era stato infatti siglato il documento ufficiale che sancisce il passaggio alle forze di sicurezza locali della responsabilità della sicurezza in numerosi distretti della provincia di Herat.
La transizione – che nella regione ovest è monitorata dalla cellula stabilità del Regional Command West guidata dal colonnello dell’Aeronautica militare Luca Capasso – è stata suddivisa in cinque tranches sulla base dei progressi ottenuti relativamente al sistema giudiziario, allo sviluppo e alla governance in ambito distrettuale, oltre alla sicurezza. I distretti che inizieranno la transizione oggi – Farah, Bala Boluk, Anar Dara, Lash-e-Juwayn, Qala-e-Kah e Shayb Koh – sono inseriti nella terza tranche, portando a 30 su un totale di 43 i distretti attualmente in transizione situati nella regione dove opera il contingente italiano. La partnership con le forze di sicurezza afgane continuerà con un cambio di ruolo, per i militari italiani, da una missione attiva ad un compito di sostegno.
Nel campo della sicurezza, l’azione di contrasto ai gruppi di insorti nel distretto di Farah – condotta dal 207° corpo dell’Esercito e dal 606° della polizia insieme al Direttorato nazionale per la sicurezza, con il sostegno della task force south comandata dal colonnello Riccardo Cristoni – ha fatto registrare di recente notevoli successi. Sempre in tema di sicurezza a livello provinciale, risulta in diminuzione il trend degli attacchi portati dagli insorti per mezzo di ordigni esplosivi improvvisati.
Redazione