Una marcia della memoria tra storia, identità e territorio

Il personale dell’87° Reparto Comando e Supporti Tattici “Friuli”, inquadrato nella Brigata aeromobile “Friuli”, ha ripercorso nei giorni scorsi simbolicamente a piedi le località e i territori che, nel lontano 1945, videro combattere e morire i fanti e i granatieri del Gruppo di Combattimento “Friuli” per liberare l’Italia dal giogo nazi-fascista.

La marcia, iniziata da Brisighella alla presenza del generale di corpo d’armata Carlo Lamanna, si è sviluppata lungo un tragitto che ha toccato Riolo Terme, Dozza e si è conclusa a Bologna, in Piazza Maggiore, luogo simbolico e carico di significato sia per la Brigata aeromobile sia per la memoria legata alla Storia della Resistenza e della Guerra di Liberazione.

L’attività è stata caratterizzata anche da alcuni momenti di profonda valenza simbolica come la consegna dello stendardo al comandante della Brigata aeromobile, generale di brigata Loreto Bolla, nel passaggio tra l’Associazione Gruppo di Combattimento “Friuli” e il Gruppo Marcia dell’87° RCST.

L’iniziativa conferma quanto l’Esercito Italiano, anche attraverso la propria storia e la condivisione dei propri valori e della propria memoria, continui ad essere a fianco dei cittadini, a valorizzare il legame con il territorio e a promuovere i valori della libertà, della pace e della coesione sociale e nazionale.​

Fonte: Esercito

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