Un carrista il nuovo comandante delle Forze armate israeliane, subentrato al generale Herzi Halevi
Il tenente generale Eyal Zamir è il nuovo capo di Stato maggiore delle Forze di difesa israeliane (Idf), subentrando al generale Herzi Halevi. La cerimonia ufficiale di insediamento si è svolta il 5 marzo alla presenza del primo ministro Benjamin Netanyahu, il quale ha ribadito l’impegno di Israele nel raggiungere la vittoria contro Hamas e i suoi alleati.
Nel suo primo discorso da capo dell’Idf, Zamir ha dichiarato che la missione contro Hamas “non è ancora terminata” e che guiderà l’esercito alla vittoria. Ha rivolto un messaggio alle famiglie degli ostaggi ancora prigionieri nella Striscia di Gaza, assicurando che il loro ritorno è una priorità assoluta: “Il nostro dovere morale è chiaro: riportare tutti a casa, in qualsiasi modo possibile e il più rapidamente possibile”.
Zamir ha esortato tutte le componenti della società israeliana, inclusa la comunità ultra-ortodossa, a partecipare alla difesa del Paese. “Le Idf sono l’esercito del popolo. Di fronte alle minacce esterne, dobbiamo avere coesione. Lavoreremo per espandere i ranghi” ha affermato, sottolineando la necessità di una responsabilità condivisa nella sicurezza nazionale.
Accettando l’incarico, Zamir ha parlato del futuro dell’Idf. “Accetto il comando con umiltà, ma con la consapevolezza che il nostro obiettivo è chiaro: vincere” ha dichiarato. La sua nomina arriva in un momento cruciale per Israele, con la guerra contro Hamas ancora in corso e il futuro delle operazioni militari in Medio Oriente al centro del dibattito politico e strategico.
Con una lunga carriera militare alle spalle, nato nel 1966 a Eilat, Zamir ha studiato presso l’Accademia Militare per il Comando di Tel Aviv e ha conseguito lauree in scienze politiche e sicurezza nazionale. Ha inoltre frequentato corsi di formazione militare in Francia e negli Stati Uniti, tra cui un anno di ricerca al Washington Institute for Near East Policy, dove ha sviluppato una strategia per contrastare l’influenza iraniana nella regione.
Entrato nell’Idf nel 1984 come membro del Corpo Corazzato, ha scalato rapidamente i ranghi, comandando unità di rilievo come la 7ª Brigata Corazzata e la 143ª Divisione. Nel 2009 ha assunto il comando della 36ª Divisione, una delle più importanti delle forze di terra israeliane. Dal 2012 al 2015 è stato segretario militare del primo ministro, un ruolo chiave nella definizione delle strategie di difesa nazionale. Ha guidato poi il Comando Meridionale, gestendo le operazioni di sicurezza lungo il confine con Gaza durante un periodo di scontri con Hamas. Nel 2018 è diventato vice capo di stato maggiore, consolidando la sua posizione tra i principali candidati alla guida dell’IDF.
Zamir è sposato con Orna, ex portavoce e vicedirettrice del comune di Hod Hasharon. La coppia ha tre figli, tutti con un forte legame con il servizio militare: il maggiore Ori è comandante di compagnia nel Corpo Corazzato, la figlia Roni è ufficiale di riserva nella Brigata Golani e il più giovane, Itay, è ancora studente.