Nella Caserma “Perotti” della città militare Cecchignola a Roma si è svolta oggi la cerimonia di avvicendamento alla guida del Comando Trasmissioni tra il generale di brigata Davide Pilatti e il generale di brigata Francesco Modesto.

L’evento, presieduto dal Comandante delle Forze operative terrestri di supporto, generale di corpo d’armata Massimo Scala, ha sancito il passaggio del testimone al comando delle Trasmissioni, unità che annovera alle dipendenze circa 4.500 effettivi, appartenenti a 10 reparti dislocati lungo tutto lo stivale e che fornisce diuturnamente il supporto ai sistemi di comunicazione e informazione di tutte le grandi unità della Forza armata durante le esercitazioni e nelle attività di approntamento per ogni tipo di operazione.

Il generale Scala, nel ricordare che l’Arma delle Trasmissioni rappresenta una realtà pregiata della Forza armata al passo con i tempi e con livelli di prontezza e affidabilità coerenti con le moderne sfide, ha voluto sottolineare i pregevoli risultati ottenuti in occasione delle numerose attività addestrative e di sperimentazione. Tra tutte, l’esercitazione “Lira-Cyber Fox”, dove, non solo sono stati elevati gli standard addestrativi nelle attività di pianificazione, realizzazione e gestione del sistema C5 a supporto della manovra di una grande unità da combattimento ma, per la prima volta, sono state  verificate e consolidate le capacità del 9° reparto di sicurezza cibernetica “Rombo” – allora alle dipendenze del Comando Trasmissioni – attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche e di nicchia nel settore della cyber defence.

Dopo aver salutato e ringraziato le autorità, gli ospiti e tutti i trasmettitori, inclusi coloro che erano in collegamento dalle zone di operazione, il generale Pilatti ha tracciato un sintetico bilancio degli obiettivi conseguiti, condividendo poi con i presenti le emozioni vissute: “lascio il comando con due certezze: quella di aver avuto degli ottimi compagni di viaggio e quella di aver dedicato agli uomini e donne con le mostrine rossoblu tutto il tempo necessario senza mai avere il dubbio che fosse tanto o troppo. È stato un periodo intenso e faticoso, ma bello come solo il comando e la vicinanza di tanti uomini e donne sanno dare”.

Il generale Modesto nel suo intervento ha ringraziato il suo parigrado impegnandosi, a nome di tutti i trasmettitori del Comando, a continuare il percorso dei suoi predecessori per una costante crescita tecnologica e capacitiva del Comando e delle sue unità.

Il Comando Trasmissioni assicura ai comandanti e alle unità impegnati nello svolgimento dei compiti assegnati all’Esercito l’integrità, la confidenzialità e la tempestività delle informazioni che supportano la funzione Comando e Controllo, i sistemi e servizi di comunicazione tecnologicamente avanzati interoperabili con quelli dei partner nazionali e internazionali, la protezione dell’infostruttura strategica e di missione di F.A. nonché la libertà di manovra nel dominio cibernetico. Inoltre, concorre alla protezione delle infostrutture critiche del Paese per la salvaguardia degli interessi nazionali.

 

 

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