Nella caserma “Crisafulli-Zuccarello” di Messina, si è tenuta oggi la cerimonia di avvicendamento al comando della Brigata meccanizzata “Aosta” tra il generale di brigata Maurizio Taffuri e il generale di brigata Pasquale Spanò, alla presenza del comandante delle Forze Operative Sud, generale di corpo d’armata Angelo Michele Ristuccia e delle autorità militari, civili e religiose locali.
Nel suo discorso di commiato, il generale Taffuri ha parlato dell’impegno dell’Aosta per far fronte alle nuove sfide dell’Esercito in scenari caratterizzati da una costante evoluzione e attitudine a innovarsi, rivelando sempre più il loro contesto multi dominio con orientamento cyber-centrico, elemento su cui è necessario puntare. Per tale motivo è stato cruciale dedicarsi all’addestramento delle unità dipendenti, incentrando lo sforzo sull’adeguamento delle nuove tecnologie, di cui la Forza Armata dispone, alle esigenze del soldato come punto di riferimento dell’intera organizzazione militare. Questo sforzo di proiezione al futuro si poggia, tuttavia, su valori di spirito e di azione, rendendo chiari a tutti gli obiettivi e le priorità verso cui incanalare ogni energia fisica e intellettuale.
Il comandante delle Forze Operative Sud dell’Esercito, nel suo intervento, ha evidenziato gli importanti risultati conseguiti dalla Brigata, riconoscendo il grande impegno e la professionalità espressa da tutto il personale, sottolineando l’importanza dell’addestramento che, unito alla motivazione e al senso di appartenenza, sono gli elementi essenziali per operare efficacemente in tutti gli scenari.
La Brigata “Aosta” è una Grande Unità dell’Esercito Italiano dotata di strumenti e mezzi tecnologicamente avanzati, sempre pronta a svolgere il proprio compito assicurando capacità di risposta immediata ad eventuali situazioni di crisi in patria e all’estero.
Il generale di brigata Pasquale Spanò, 50 anni, sposato con due figli, ha frequentato il 175° corso dell’Accademia militare di Modena (1993-1995). Nel grado di tenente, è stato assegnato al 1° reggimento “Granatieri di Sardegna” dove ha svolto gli incarichi di comandante di plotone e vice comandante di compagnia. Dal 2000 al 2002 ha prestato servizio all’Accademia militare di Modena quale comandante di plotone allievi ufficiali e insegnante aggiunto. Promosso capitano, è stato trasferito al 5° reggimento fanteria “Aosta”, dove ha svolto l’incarico di comandante della compagnia mortai pesanti e di ufficiale addetto all’addestramento. Laureato in Scienze Politiche, ha frequentato il 133° corso di Stato Maggiore e il corso superiore di Stato Maggiore interforze presso il “Centro Superior de Estudios de la Defensa Nacional de España – Escuela Superior de las Fuerzas Armadas” in Madrid. Ha partecipato alle operazioni “Antica Babilonia” in Iraq nel 2006 e “Joint Enterprise” in Kosovo nel 2007. Nel grado di maggiore è stato assegnato all’ufficio generale del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito quale ufficiale addetto alla sezione di Stato Maggiore. Nel periodo luglio 2016-agosto 2017 ha comandato il 1° battaglione del 66° reggimento fanteria aeromobile “Trieste” ed è stato reimpiegato presso l’ufficio generale del Capo di SME con l’incarico di capo della 1^ sezione di SM. Dal 2019 al 2020 ha comandato il 66° reggimento fanteria aeromobile “Trieste” e dal 2020 al 2022 il reggimento allievi dell’Accademia Militare. Dal 2022 ha ricoperto l’incarico di capo ufficio innovazione dello Stato Maggiore dell’Esercito, da dove proviene.