Foto: Euronews

Il lituano Andrius Kubilius è il nuovo commissario per la Difesa e lo spazio nella seconda Commissione von der Leyen. Dalle sfide per rafforzare l’industria della difesa europea alla gestione dei progetti spaziali dell’Unione: ecco di cosa si occuperà nel suo mandato.

di Chiara Rossi

La difesa ha dominato il dibattito politico sia pre che post-elezioni del 9 giugno per i membri del Parlamento Ue. E la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen aveva affermato che avrebbe istituito un Commissario per la Difesa nella prossima Commissione in caso di secondo mandato alla guida dell’esecutivo dell’Ue.

Detto fatto. Ex accademico e due volte primo ministro lituano, Kubilius ha ricoperto la carica di europarlamentare dal 2019. “In qualità di relatore del parlamento sulle relazioni con la Russia, è un punto di riferimento per la promozione e il coordinamento delle sanzioni contro il regime di Putin e il sostegno all’opposizione in esilio” ricordava di recente Politico aggiungendo che Kubilius, coautore del Piano europeo per l’Ucraina del 2017, è un sostenitore convinto di Kiev e ha una posizione dura nei confronti della Russia.

Nel suo nuovo ruolo nel braccio esecutivo dell’Ue, Kubilius occuperà anche di aumentare la capacità industriale del settore bellico.

LA NOMINA ANNUNCIATA DA VON DER LEYEN

Il lituano Andrius Kubilius è stato nominato commissario europeo per la difesa e lo spazio, ha annunciato martedì la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Lavorerà allo sviluppo dell’Unione europea per la difesa e all’incremento dei nostri investimenti in capacità”, ha aggiunto.

IL LAVORO DEL LITUANO ANDRIUS KUBILIUS

Rivolgendosi al Parlamento europeo prima della conferenza stampa di von der Leyen, Kubilius ha sostenuto che l’Ue ha bisogno di “radicalizzare la produzione della nostra industria militare e di integrare l’industria militare ucraina con quella europea”.

Uno dei compiti principali per il neo commissario alla difesa sarà proprio quello di individuare ciò di cui il blocco ha effettivamente bisogno per aumentare le sue capacità di difesa. Si occuperà anche di portare a termine il nuovo programma europeo per l’industria della difesa (Edip) volto a incrementare la produzione di armi e aumentare la collaborazione tra i produttori. Per sostenere l’Edip, l’Ue investirà 1,5 miliardi di euro tra il 2025 e il 2027.

Come ricorda Politico, la componente spaziale del portafoglio includerà la gestione dei programmi satellitari Galileo e Copernicus dell’Ue, senza dimenticare Iris². Come progetto spaziale più importante dell’Unione europea dopo i programmi Galileo (posizionamento satellitare) e Copernicus (monitoraggio del clima), Iris² prevede una rete di satelliti multiorbitali (che è una prima mondiale), di cui 170 in orbita bassa, da lanciare tra il 2025 e il 2027.

LA POSTURA SUL SOSTEGNO A KIEV

Infine, la nomina al nuovo ruolo arriva nel mezzo della guerra in Ucraina scatenata dall’aggressione russa. Sempre Politico ricorda che durante il suo mandato al Parlamento europeo come persona di riferimento sulla Russia, Kubilius ha sottolineato la necessità di un continuo supporto militare all’Ucraina sostenendo un piano che avrebbe visto gli alleati occidentali contribuire con lo 0,25 percento del Pil per aiutare a battere il presidente russo Vladimir Putin sul campo di battaglia. Il neo commissario aveva anche proposto di far pagare a Mosca il conto per la ricostruzione dell’Ucraina utilizzando tutti i beni russi congelati, non solo i profitti che generano, a tale scopo.

Fonte: startmag.it

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