Gli allievi del 204° Corso “Volontà” celebrano la conclusione di un biennio innovativo, proiettati verso una formazione triennale integrata con l’università di Modena e Reggio Emilia

Nel cortile d’onore dell’Accademia Militare di Modena si è svolta oggi la cerimonia di chiusura dell’anno accademico 2023/2024. A presiedere l’evento il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carmine Masiello che, alla presenza anche del comandante per la formazione, specializzazione e dottrina dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carlo Lamanna, ha premiato i frequentatori dell’Istituto militare distintisi negli studi e nelle discipline militari.

Il generale Masiello, tracciando un breve bilancio dell’anno appena concluso, caratterizzato da trasformazioni e numerose novità per l’antico Istituto militare, si è rivolto agli ufficiali frequentatori del 203° corso “Lealtà”, agli allievi del 204° corso “Volontà” e del 205° corso “Fierezza” sottolineando l’importanza “di una formazione adeguata ai tempi che dovrà consegnarci comandanti proattivi, capaci di visione e di assumersi rischi e responsabilità, senza misurare fatiche e difficoltà. La formazione è l’abilitante insostituibile della spinta innovativa di cui l’Esercito ha bisogno per essere all’altezza delle sfide attuali”. “Abbiate il coraggio di osare” – ha proseguito il Capo di SME- “di pensare fuori dagli schemi ed esplorare nuovi approcci, valorizzando proposte e soluzioni alternative che ognuno può e deve contribuire a dare favorendo in generale il pensiero laterale, la creatività e il pragmatismo”.

Il comandante dell’Accademia Militare, generale di divisione Davide Scalabrin nell’esprimere la propria soddisfazione per il livello raggiunto dai frequentatori dell’Istituto militare, ha sottolineato loro: “difficilmente riuscirete a rimuovere dai vostri cuori il significato dell’odierna cerimonia che, per ogni corso in maniera differente, sancisce in modo netto il termine di un periodo formativo, estremamente intenso e ricco di sacrifici ma che cerca di fornirvi tutti gli strumenti utili ad essere sempre all’altezza delle nuove, tecnologiche ed impegnative sfide che il futuro ci riserverà.”

La cerimonia odierna è stata anticipata dalla prima giornata del laureato svolta ieri, per la prima volta nella lunga storia dell’Accademia Militare presso l’Aula Magna, nell’ambito della quale 130 ufficiali frequentatori del 203° corso “Lealtà” – di cui diciassette provenienti da Paesi amici quali l’Arabia Saudita, l’Armenia, la Bosnia ed Erzegovina, l’Etiopia, l’Iraq, la Libia, il Mali, il Montenegro e la Somalia – sono stati proclamati dottori in Scienze Strategiche.

La consegna dei diplomi di laurea ai giovani ufficiali, completa di fatto il nuovo percorso formativo avviato proprio con il 203° corso “Lealtà” che saluta ufficialmente la città di Modena e conclude un percorso triennale svolto interamente presso Palazzo Ducale, nell’ambito del quale, il generale Lamanna – rivolgendosi ai neo laureati del 203° “Lealtà” suo corso gemello, ha evidenziato: “La formazione è uno dei preziosi strumenti necessari alla risoluzione di problemi militari che il futuro costantemente ci porrà davanti. Adesso, nel prosieguo del vostro percorso universitario e professionale, continuate ad affrontare la quotidiana attività didattico formativa con sana curiosità, energia, fierezza ed estrema umiltà ponendovi sempre un livello sempre più alto rispetto a quanto già ottenuto”.

Come atto conclusivo del biennio accademico, il capo scelto di reggimento ha consegnato al comandante dell’Accademia Militare il gagliardetto del 204° corso “Volontà”, che sarà conservato nella sala del museo storico dedicata alla custodia delle memorie dei corsi accademici a sottolineare come la fine del biennio accademico segni, in modo marcato e netto, l’inizio di quel complesso percorso che ogni ufficiale sarà chiamato a seguire per poter raggiungere, in maniera ottimale, gli obiettivi prefissati ed essere in grado di fronteggiare tutte le nuove sfide in cui la Forza armata sarà chiamata ad operare.

L’Accademia Militare ogni anno è impegnata nella formazione di circa 700 frequentatori di diversi corsi di laurea quali Scienze Strategiche, Ingegneria, Giurisprudenza, Medicina e Chirurgia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche.

Tra le numerose autorità civili e militari presenti anche il Sindaco di Modena, Massimo Mezzetti, che ha rivolto un indirizzo di saluto agli Ufficiali del 203° Corso “Lealtà” e agli Allievi Ufficiali del 204° corso “Volontà” e del 205° corso “Fierezza” confermando l’affetto e la vicinanza dei cittadini modenesi all’Accademia Militare ed a intere generazioni di ufficiali che, dal 2 gennaio 1863, anche per volontà del carpigiano generale Manfredo Fanti, la vede collocata all’interno di Palazzo Ducale.

 

 

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